Più fondi alle Rsa trentine: aumentano i posti letto convenzionati
Approvate le direttive 2025 per case di riposo e Centri diurni. Il finanziamento totale sfiora i 190 milioni di euro
TRENTO. La Giunta provinciale di Trento ha approvato le direttive 2025 per Rsa e Centri diurni anziani, disponendo il relativo finanziamento dei posti convenzionati con il sistema sanitario provinciale. Le due deliberazioni mettono a disposizione altri 11 milioni di euro, movimentando risorse per quasi 190 milioni, ovvero circa 180 milioni per il sistema delle Rsa e oltre 9 milioni per il Centri diurni.
Tra le principali modifiche introdotte per le Rsa, ci sono l'aumento dei posti letto convenzionati, con l'incremento di 92 posti letto nei territori con una minore dotazione, per un totale di 4.636 posti convenzionati (+3,25 milioni di euro); il potenziamento del parametro assistenziale, con 24 infermieri e 70 operatori socio-sanitari aggiuntivi, per un investimento complessivo di 4,4 milioni di euro; l'aggiornamento della tariffa sanitaria; e una nuova residenzialità a bassa soglia assistenziale destinata a persone parzialmente non autosufficienti attraverso la creazione di un fondo di 1,3 milioni di euro.
Per quanto riguarda i Centri diurni, è previsto un incremento di 46 posti in quelli già attivi, dando la priorità ai territori meno servizi. Previsto anche l'aumento del fondo accantonato dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) di circa 270.000 euro per ampliare l'accoglienza diurna nelle Rsa. Le direttive prevedono anche un aumento del 20% della tariffa per i Centri diurni, per coprire i costi del personale e delle strutture, e del 10% per il finanziamento destinato al trasporto, in considerazione dell'incremento dei costi di carburanti e automezzi.