Il “Milite Ignoto” secondo Muna Mussie
PERGINE. Giro di boa per Pergine Festival, che sta caratterizzando le serate perginesi dallo scorso fine settimana, con una fitta serie di appuntamenti inediti e coinvolgenti per la comunità...
PERGINE. Giro di boa per Pergine Festival, che sta caratterizzando le serate perginesi dallo scorso fine settimana, con una fitta serie di appuntamenti inediti e coinvolgenti per la comunità perginese e non solo. Un fil rouge, quello del legame con la gente, che accompagna spettacoli ed installazioni, visitabili per l’intera durata del festival.
Oggi il programma prevede Muna Mussie, artista di origine eritrea di base a Bologna che indaga nuovi linguaggi della scena e delle performing arts. A Pergine Festival arriva con un lavoro dal titolo “Milite ignoto” che prosegue una ricerca sull'incontro con l'Altro che da anni caratterizza il suo lavoro. Nella lingua materna di Muna Mussie, il tigrino, milite significa Maria e Maria è il nome della donna a cui fu assegnato il compito di scegliere, nel primo dopo guerra, la bara contenente uno dei tanti corpi anonimi caduti in guerra che li avrebbe rappresentati e onorati nel tempo, ovvero il Milite Ignoto. Lo spettacolo sarà in scena alla ex Rimessa Carrozze alle 20.30.
Alle 21.30 la serata si sposta invece a piazza Fruet, dove, nell'ambito di Foresta Urbana, salirà sul palco la BJB – Bonporti Jazz Band, band nata nel 2009 all'interno dei corsi di musica jazz del Conservatorio Bonporti di Trento.
Continuano inoltre le installazioni negli spazi urbani: “Atlas Pergine. Un atlante umano nel perginese” a cura di Elisa D’Ippolito in sala Maier, “Stanze” del Circolo Bergman a Palazzo Gentili, “Dust” di Andrej Boleslavsky e Maria Judova a Palazzo Hippoliti, “Janus” di Marta Di Francesco a palazzo Hippoliti, “Nuovo cinema 500” in piazza S. Elisabetta, “Micù, macchinario inutile di consapevolezza urbana” itinerante, “The Kites, azione improvvisa ensemble” a palazzo Hippoliti, “I sensi della città” dell’associazione Acropoli Trento itinerante, “Carrousel” della Compagnia dei somari e la seggiolina blu in piazza Municipio, “Il sentiero del bosco Articà” al Teatro delle Garberie, “Meccanica dei sentimenti” di Giorgia Pallaoro alla galleria Contempo. (g.f.)