Nagel, con una recessione ancora più controindicazioni a Mps

Con tassi bassi impatto negativo soprattutto su banche retail

MILANO


(ANSA) - MILANO, 09 APR - L'ad di Mediobanca, Alberto Nagel, ritiene che con una "probabile" recessione in arrivo le "controindicazioni" già espresse rispetto a una fusione con Mps "siano ancora più evidenti". "Siamo di fronte a uno scenario macroeconomico completamente diverso" da cui non arriva "nulla di positivo", ha detto Nagel al Cedacri Forum, aspettandosi una recessione "che può essere anche accompagnata da un ribasso dei tassi". "La combinazione di questi due elementi ha un'incidenza negativa diretta, in particolare sulle banche commerciali poiché più esposte alle Sme e che più di altri hanno beneficiato dell'aumento dei tassi", le parole di Nagel. (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano

ambiente

Spiagge pulite: per il Trentino dodici Bandiere blu, Alto Adige ancora a secco

Quasi la metà si trova lungo i laghi di Caldonazzo e Levico, le altre a Terlago, Tenno, Roncone, Baselga di Piné, Bedollo, Lavarone e Bondone: un prestigioso riconoscimento che attesta, tra l'altro, acqua eccellente negli ultimi quattro anni, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti e nel complesso dell'intero territorio. Confermati i numeri del 2024

SUL GARDA Al top Gardone Riviera, Sirmione e Toscolano Maderno