Valsugana. Formazione professionale, incentivazione della multifunzionalità delle imprese agricole, nuova imprenditorialità, sostegno del turismo e dell’artigianato. Il rilancio dell’economia passa per il Gal Trentino Orientale, che mette sul piatto 2 milioni di euro suddivisi in quattro nuovi bandi per le imprese del territorio. In questi giorni è stata pubblicata l’edizione 2020, l’ultima per il periodo di programmazione 2014-2020. Le domande di contributo andranno presentate entro il 29 ottobre.

Via libera dunque dal direttivo del Gal ai nuovi bandi, per un importo di spesa pubblica di 2.024.772,90 euro da mettere a disposizione delle imprese. “Arriviamo a questa ultima edizione di bandi con un avanzamento complessivo di impegno delle risorse della Strategia pari al 76% dei circa 9,3 milioni di euro assegnatici dalla Provincia– sottolinea il presidente Pierino Caresia – un risultato davvero importante raggiunto in soli tre anni di attività”.

I contributi

Quattro le tipologie di aiuti che il Gal mette a disposizione delle imprese che intendono investire nel Trentino Orientale. Eccole.

Azione 1.1. Interventi a sostegno della formazione professionale e alle azioni di sviluppo locale. Destinatari: enti di formazione accreditati. Budget: 105.886,38 euro.

Azione 4.1. Sostegno ad interventi di miglioramento fondiario, l’attivazione di microfiliere produttive o interventi nei singoli settori della manipolazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Destinatarie: imprese agricole. Budget: 1.049.620,74 euro.

Azione 6.4-A. Promuove lo sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole e la possibilità di indirizzarne l’operatività verso attività non agricole con il progressivo ampliamento delle funzioni sociali, turistiche, produttive e di erogazione di servizi. Destinatarie: imprese agricole. Budget: 489.964,31 euro.

Azione 6.4-B. Sostiene gli investimenti finalizzati alla creazione di nuova occupazione e alla rivitalizzazione economica e sociale del territorio rurale, anche attraverso la nascita e lo sviluppo di attività extra-agricole sia produttive che di servizio. Destinatari: promotori d’impresa e micro e piccole imprese attive: Budget: 379.301,49 euro.

Le novità promozionali

«Abbiamo programmato nuove modalità per la promozione dei bandi 2020», spiega il direttore del Gal Marco Bassetto. Oltre all’informazione su quotidiani e notiziari locali, è, infatti, prevista una specifica campagna promozionale attraverso i social e le emittenti radio. Saranno realizzati materiali informativi digitali: video tutorial sulle modalità di presentazione della domanda di contributo ed, a partire da luglio, quattro webinar di presentazione dei bandi a disposizione sul canale YouTube.

«Riprenderà, infine, l'attività degli sportelli informativi decentrati presso le Comunità di Valle, a cui si affiancheranno quelli “virtuali” sulle piattaforme di videoconferenza», conclude Bassetto.

Le novità tecniche

Per quanto riguarda invece le novità tecniche previste dai nuovi bandi ci sarà la possibilità di integrare le autorizzazioni necessarie alla realizzazione delle opere nei 60 giorni successivi alla chiusura del bando. Inoltre è prevista la riprogrammazione tra le risorse dei bandi (se su uno o più bandi ci sono meno richieste rispetto ai fondi assegnati, gli stessi possono venire spostati su altri dove ci sono più richieste delle risorse disponibili). Gli investimenti in opere sono ammessi sia per l’attività ricettiva extra alberghiera sia per gli esercizi di ristorazione ed infine saranno premiati gli investimenti in nuove strutture che non prevedano consumo di suolo, grazie all’utilizzo a fini agricoli di almeno l’80% delle coperture (attraverso il ricorso, ad esempio, di tetti verdi coltivati o similari).

Per ulteriori informazioni si può fissare un appuntamento alla sede del Gal a Borgo, negli sportelli decentrati (dal 2 luglio) o sullo sportello virtuale sulle piattaforme Zoom, GoToMeeting e Google Meet. Maggiori dettagli su sedi e orari sono disponibili sul sito, dove è possibile iscriversi alla newsletter periodica.

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