meteo

Maltempo: passata la fase acuta, ma resta l’allerta arancione

Nelle ultime 24 ore nel Trentino occidentale sono caduti mediamente 20 - 60 millimetri con massimo di 94 millimetri di pioggia in Paganella mentre il massimo da martedì è stato registrato in Val d'Ambiez (206 millimetri)



TRENTO. La fase con le precipitazioni più intense, diffuse e persistenti che ha interessato il Trentino questa mattina è terminata. Per questo motivo, il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna - che anche stamani sta operando all’interno della Sala per il servizio di piena - ha revocato le disposizioni ai gestori delle dighe (eccetto l’invaso di Ponte Pià) che servivano a garantire spazio di laminazione, alla luce delle piene dei corsi d'acqua.

La situazione continua ad essere monitorata costantemente.

Permane dunque l’allerta arancione (moderata) fino a venerdì 11 ottobre a mezzogiorno per eventuali problematiche di natura idrogeologica e idraulica. I

ntanto, i Vigili del fuoco volontari e permanenti stanno compiendo decine di interventi sul territorio.

Gli “eventi” principali (peraltro in fase di risoluzione) riguardano smottamenti e frane - causate dalla saturazione dei terreni - lungo la SP 213 del Lomaso e la SS237 del Caffaro all’altezza di Darzo. Sotto la lente anche una frana in prossimità del biotopo di Maso Milano, a valle della SP421, mentre ai Laghi di Lamar è necessario prestare attenzione per la presenza di acqua e detriti causata dallo straripamento del torrente a monte della strada.

Dopo lo stop della mattinata di ieri, le precipitazioni erano riprese nel pomeriggio soprattutto sui settori sudoccidentali dove, nelle ultime 24 ore, sono caduti mediamente 20 - 60 millimetri con massimo di 94 millimetri di pioggia in Paganella mentre il massimo da martedì è stato registrato in Val d'Ambiez (206 millimetri).

Nel pomeriggio - riferisce Meteotrentino - le precipitazioni saranno a carattere sparso e la quota neve tenderà ad abbassarsi fino a 2.200 metri circa ma con accumuli generalmente scarsi sotto i 2.600 metri, mentre i venti tenderanno a rinforzare moderatamente da Nord.

Dalla sera e nella prossima notte precipitazioni generalmente assenti. Bassa probabilità di pioggia anche domani e nel fine settimana.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Le immagini

La tempesta geomagnetica nello spazio ci regala la meraviglia di un'aurora spettacolare

Tutta colpa, anzi, merito, di una forte tempesta geomagnetica nello spazio, che potrebbe causare problemi (danni alla rete elettrica, danni ai satelliti in orbita intorno alla Terra, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare) ma che ci regala delle aurore visibili a latitudini molto più basse del consueto. Le foto sono di Alessandro Zanforlin e Diego Romanelli.