Mezzolombardo. Una milonga per l'Africa. L'associazione onlus “Una goccia per il futuro” ha organizzato nei giorni scorsi una serata di beneficenza a favore dell'ospedale (o più esattamente “centro salute”) di Ashirà, in Etiopia.

È stata una serata di “milonga”, ovvero tango argentino, alla quale hanno partecipato tanti amanti di questo ballo, ciascuno dei quali ha portato il suo contributo a favore del nuovo progetto che l'associazione sta sostenendo: l'ampliamento del reparto di maternità. È un progetto in itinere, che richiede un grosso impegno economico, alla realizzazione del quale “Una goccia per il futuro” partecipa in collaborazione con altre associazioni.

«Non è il primo progetto che noi finanziamo – afferma la presidente Lara Tait – e non sarà nemmeno l'ultimo. Sono ormai undici anni che operiamo in Etiopia, prima aiutando le suore della missione di Dubbo, missionarie del Sacro Cuore di Gesù che lì dirigono l'ospedale, e adesso aiutando le suore francescane delle missioni di Wassera e Ashirà».

Nel corso degli anni le iniziative portate a termine sono state tantissime: dalla costruzione di pozzi, scuole e forni per il pane, alla realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione di ossigeno medicale,poi l'installazione di un laboratorio di ottica in collaborazione con Amoa (Associazione medici oculisti per l'Africa), l'acquisto di un generatore per il nuovo pozzo che serve il villaggio di Wassera, l'acquisto di un condensatore di ossigeno per la maternità di Ashirà.

Oltre ad aver raccolto dei soldi che sono serviti a realizzare tutti questi progetti, nel corso di questi undici anni i volontari di “Una goccia per il futuro” si sono recati più volte in Etiopia ad aiutare chi lì opera costantemente, svolgendo lavori di manutenzione di vario genere, e per formare il personale locale. Sempre ovviamente a proprie spese.

La serata si è svolta nella sede della Karl Mayer Rotal in località Rupe, messa a disposizione dall'amministratore delegato Enzo Paoli. Ospite d'onore è stata suor Hanna, fino a poco tempo fa direttrice dell'“Health Center” di Wassera. M.W.