faedo 

In gita per i bimbi malati di Aids 

Più di 60 alla camminata organizzata da Sebenzeni for South Africa



FAEDO. Cento passi, un mattone, ovvero quando una piacevole gita in montagna ha come obiettivo la solidarietà. È ciò che è successo domenica 12 agosto con la tradizionale, “Camminiamo assieme for South Africa”, promossa dall’associazione di volontariato Sebenzeni for South Africa di Faedo. Un progetto per il mantenimento di un centro di cura per bambini malati di Aids, situato nella provincia dello Mpumalanga in Sudafrica nella Diocesi del vescovo Giuseppe Sandri.

“La camminata - scrive Fernanda Beozzo - ha portato i partecipanti, oltre una sessantina, da Faedo alla baita forestale in località Zise, lungo il versante ovest del monte Pincaldo. Un posto affascinante dove un piccolo laghetto, inserito in un anfiteatro naturale, contribuisce a rendere lo scenario pittoresco. Il gruppo era formato non solo da nuclei famigliari ma anche da numerosi giovani impegnati in varie associazioni di volontariato. Alla guida del gruppo il presidente dell’Associazione Federico Sandri, un giovane di Faedo fondatore dell’associazione dello zio Vescovo. Ad attendere i partecipanti un gustoso pranzo tipico trentino.

A documentare i vari progetti, numerosi cartelloni fotografici che illustravano: l’inaugurazione della scuola e il centro di cura pediatrico con la benedizione di Monsignor Sandri.

Un gradito ospite ha dato alla festa un tocco particolarmente apprezzato: la cantante lirica di origine coreana, Anna Woo Hyo Jeong, ha cantato un brano dalla Bohème di Giacomo Puccini: “Sì, mi chiamano Mimì”, suscitando emozione fra i presenti. Un partecipante ha ricordato che: chi canta prega tre volte. Il brano è stato scelto per sottolineare il sentimento di tenero amore che Mimì indirizza a Rodolfo, come il sentimento dei partecipanti solidali al progetto for South Africa.

La manifestazione è terminata nel tardo pomeriggio con il rientro dei partecipanti a Faedo. Saluti e abbracci da parte di tutti, con la promessa di rinnovare annualmente questa iniziativa di solidarietà che vede una crescente adesione di anno in anno, a garanzia di un sostegno costante dei progetti di Monsignor Sandri. Grazie Associazione Sebenzeni; è stata una festa fantastica”.















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