Everesting Challenge: Alessandro Colombo affronta la settima delle 14 salite al Monte di Mezzocorona tra gli applausi
Il paratleta è impegnato nell’Everesting Challenge: in centinaia a sostenerlo. C’è anche la Fanfara
L’OBIETTIVO. Un atleta e la sua sfida all’ “Everest” di Mezzocorona
MEZZOCORONA. Dopo 6 ore e 38 minuti di gara, il paratleta trentino Alessandro Colombo ha iniziato la settima salita del tentativo di Everesting Challenge lungo il sentiero che collega la stazione a Valle e quella in alto del Monte a Mezzocorona. Per ognuna delle salite ha coperto 640 metri di dislivello e quindi sino a questo momento ha superato un dislivello di 3.840 superiore poche decine di metri più in basso dell’Ortles che con i suoi 3.905 metri e la cima più alta del Trentino Alto Adige.
L’obiettivo e quello di raggiungere le 14 salite e quindi di coprire un dislivello attivo superiore ai 8.840 metri ovvero l’altezza del Monte Everest, la cima più alta al momento.
Ad allietare le ultime salite è stata la Fanfara dei Bersaglieri di Padova diretta dal Maestro Valerio Gadaleta ed accompagnata dal presidente Luigi Dal Lago e dal presidente regionale Anb Antonio Bozzo. Ad accogliere il folto gruppo, che ha suonare le classiche note dei bersaglieri, prima nel piazzale della Funivia al termine del quinto Giro di Alessandro Colombo e poi in alto sul Monte di Mezzocorona alla fine della sesta salita.
Centinaia le persone giunte nel piazzale della funivia per sostenere Alessandro: per lui con l’impresa di questo fine settimana si chiude così un’avventura nata circa due anni fa quando, dopo un incidente stradale che portò ad una amputazione parziale della gamba sinistra si è sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico. Di qui l’azione di sensibilizzazione sui social con l’hashtag #Tagliatopervivere e l’idea di portare a temine una azione eclatante proprio per rendere noto questa opportunità non ancora prevista dalla sanità pubblica.
Come ha dichiarato il prof. Giulio Sergio Roi (Università di Bologna medicina dello Sport e dell'esercizio fisico), che segue Alessandro nell’impegnativa prova assieme allo staff del Cerism di Rovereto, i parametri fisiologici dell’atleta paralimpico sono perfettamente in linea con il programma tecnico stilato alla vigilia: lo sforzo nella salita si aggira attorno al 70-75% del suo potenziale mentre i battiti si aggirano attorno ai 145 al minuto dopo aver raggiunto i 155 nella prima salita.
Il via è avvenuto in una splendida giornata di sole dopo che negli ultimi giorni Alessandro ha svolto una serie di prove - allenamento effettuando varie ripetute di quattro - cinque salite, anche in condizioni meteo sfavorevoli, per testare da un lato le sue prestazioni atletiche e dall’altro di verificare il tracciato che dalla stazione a valle della Funivia di Mezzocorona porta alla stazione a Monte. Resta inteso che Colombo potrà fermarsi in qualsiasi momento e comunque stabilirà il primato del Mondo della specialità paralimpica. Anche se a vedere la sua caparbietà non c’è dubbio che tenterà di centrare l’obiettivo assoluto di 8.840 metri. Nell’impresa è sostenuto da una equipe medica di prim’ordine e anche da Daniele Cappelletti attuale detentore dell’Everesting assoluto con il dislivello di 21,720 metri coperti sullo stesso tracciato Mezzocorona – monte di Mezzocorona il 19 e 20 ottobre 2020. La sua esperienza sarà dunque preziosa nell’evoluzione dell’evento soprattutto nelle fasi notturne e delle prima luci di domani quando la fatica si farà sentire.
Per questo nella stazione a monte della funivia (partner insostituibile dell’evento) è stato realizzato un centro di supporto dove il paratleta trentino potrà godere di assistenza fisica, medica ed anche psicologica, con la possibilità di approfittare anche di momenti di recupero fisico e di cambio di abbigliamento. La prova si svolgerà sull’arco delle 24 ore, con conclusione quindi alle ore 11 di domani ed importante sarà collocare in questo arco di tempo anche dei momenti di recupero psicofisico. Un perfetto dosaggio delle forze, abbinato ad un perfetto piano di alimentazione, rappresenta infatti uno dei fattori basilari per gli atleti impegnati nella prova. Inoltre per Alessandro c’è ulteriore particolarità dell’assistenza e del controllo medico all’arto amputato e dotato di una protesi tecnologicamente avanzata.
L’eccezionalità dell’impresa sta nelle condizioni fisiologiche di Alessandro protagonista di una amputazione di parte della gamba dopo un incidente stradale avvenuto negli anni ‘90 e poi sottoposto, su sua volontà, ad un secondo intervento chirurgico per ristabilire un equilibrio psico - fisiologico capace di permettergli di ritornare alla vita e chiudere un periodo mentalmente travagliato perché caratterizzato da dolori fisici costanti, tali da limitargli la sua vita normale.
"Una operazione chirurgica non facile sul piano sanitario e per di più legata a pesanti risvolti psicologici, arrivata dopo un intenso periodo di incontri e di confronti – spiegano Alessandro Colombo e il chirurgo Alexander Gardetto, direttore sanitario Clinica Brixsana, che lo ha operato a Bressanone -: se il progetto giunge a positiva conclusione mi impegnerò per mettere la mia esperienza a disposizione di chi è vittima di incidenti agli arti”. Di qui l’idea di Everesting prevista inizialmente per lo scorso ottobre e poi slittata all’inizio di aprile 2024.
Come detto la struttura logistica ruota attorno alla Funivia per il monte di Mezzocorona, società presieduta da Alois Furlan che per 24 ore sarà il pilastro portante del tentativo di record. Da segnalare che ad allietare il pomeriggio di domani ci sarà la Fanfara dei Bersaglieri di Padova, recente protagonista del primato del Mondo di staffetta per fanfare dei bersaglieri del Veneto, coinvolta grazie a Livio Guidolin del Guiness Club 92 Trento che supporta operativamente l’evento assieme al Club Olympia Sport Media 2026 che riunisce i 70 giornalisti olimpici del Trentino - Alto Adige Sudtirol.
Al via erano presenti, tra gli altri, l’equipe medica del Cerism di Rovereto (che ha affiancato Daniele nel suo percorso fisiologico di avvicinamento all’impresa), lo staff tecnico di Alessandro, l’ex assessore alla Sanità Stefania Segnana, Mattia Hauser Sindaco di Mezzocorona con l’assessore Matteo Permer, Massimo Bernardoni presidente del Comitato italiano paraolimpico del Trentino Alto Adige, da Giovanni Groff, Libero Furlini, Livio Guidolin del Guinnes Club 92 di Trento, Daniele Cappelletti e una rappresentanza del Club Olympia Sport Media 2026 Trentino – Alto Adige Suedtirol che riunisce i 70 giornalisti Olimpici del Trentino Alto Adige Suedtirol. C.L.