I carabinieri di Moena salvano una ragazza dalle acque del torrente
La giovane si era buttata in stato confusionale
TRENTO. Una giovane è stata salvata la scorsa notte in val di Fassa dai carabinieri di Moena che l'hanno sottratta alle acque in piena del rio delle Arce, dove si era buttata in stato confusionale. I militari si sono portati al centro di San Giovanni di Fassa, dove il giorno prima, per le forti piogge, si erano verificati dei cedimenti lungo il rio delle Arce.
Quindi hanno individuare la sagoma della giovane, in mezzo al torrente in piena, mentre si sorreggeva precariamente ad un appiglio e stava iniziando a perdere le forze, sotto la spinta dell'acqua.
Dopo un primo vano tentativo di raggiungere la ragazza, tenendosi per mano, due carabinieri hanno ricevuto aiuto da un residente, che è arrivato a dare manforte con corda e scala. Così, utilizzando la scala come ponte, mantenuto dagli altri due, il comandante della stazione di Moena è sceso nel torrente in piena e, dopo avere raggiunto la ragazza, l'ha assicurata con la corda.
Quindi, con l'aiuto degli altri due soccorritori, l'ha tratta in salvo, ormai stremata. La giovane è stata ricoverata all'ospedale di Cavalese in condizioni non gravi.