Green pass, in Trentino tamponi rapidi anche in alcune sedi dell’Apss
Da lunedì pomeriggio per supportare farmacie e laboratori
TRENTO. Da lunedì pomeriggio in Trentino sarà possibile effettuare i tamponi antigenici rapidi a pagamento anche in alcune sedi dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. Visto l'incremento della richiesta di test antigenici finalizzati a ottenere la Certificazione verde Covid-19 (Green pass) l'Azienda sanitaria andrà a supportare il sistema delle Farmacie e dei laboratori privati che in questi giorni hanno registrato un notevole aumento delle richieste per l'entrata in vigore dell'obbligatorietà del Green pass sui luoghi di lavoro. Su mandato della Provincia l'Azienda sanitaria sta quindi predisponendo la macchina organizzativa e reclutando il personale addetto (che lavorerà fuori servizio) per aumentare l'offerta diagnostica dei tamponi a pagamento.
Una parte dei test sarà destinata ai lavoratori dei servizi essenziali. Si parte lunedì alle 16 a Trento nella sede del drive tamponi di via Fersina (Palazzetto dello Sport). I tamponi rapidi potranno essere prenotati a partire da questa sera alle 20 al Cup online: https://cup.apss.tn.it/#/main/login/team (>prenota tampone a pagamento). Il costo della prestazione è a carico dell'utente che dovrà corrisponderlo tramite il canale digitale PagoPA. Da martedì pomeriggio saranno effettuati tamponi a pagamento anche a Riva del Garda, al Centro servizi sanitari.
L'offerta dei test a pagamento in diversi punti del territorio sarà progressivamente ampliata in base alla disponibilità del personale in via di reclutamento. Gli esiti dei tamponi saranno come sempre disponibili su TreC e FastTreC e saranno contestualmente comunicati al Ministero della salute per la generazione della Certificazione verde covid-19 valida per 48 ore dal prelievo. L'adesione alla campagna vaccinale resta comunque sempre la priorità in ottica di sanità pubblica. Vaccinarsi contro il Covid-19 è fondamentale per limitare la diffusione di nuove varianti del virus ed evitare le forme più gravi della malattia, si legge in una nota dell'Azienda sanitaria.