Flavescenza dorata, indennizzi per un milione di euro agli agricoltori trentini
Il valore è di 8 euro per vite per un importo massimo di 10mila euro per azienda e con almeno 100 piante estirpate. Domande fino al 15 aprile
TRENTO. Ammonta a un milione di euro il valore complessivo degli indennizzi destinati agi agricoltori trentini per il rinnovo dei vitigni colpiti da flavescenza dorata.
Gli aiuti sono stati stabiliti attraverso uno specifico bando approvato dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’agricoltura, Giulia Zanotelli, che evidenzia come sia fondamentale l’impegno fattivo nella lotta alle fitopatie attraverso il loro contenimento, accanto all’imprescindibile fronte della ricerca promossa dalla Fondazione Edmund Mach.
Per la campagna 2022, le domande potranno essere presentate da lunedì 21 febbraio e fino al 15 aprile. I moduli predisposti dal Servizio agricoltura, sono disponibili nell’area Servizi del portale istituzionale della Provincia.
L'indennizzo è stato fissato forfettariamente in 8 euro per ogni vite, con un importo massimo pari a 10mila euro per azienda ed un minimo di 100 viti estirpate.
L’indennizzo è subordinato al fatto che i beneficiari abbiano eseguito gli estirpi delle piante sintomatiche ed i trattamenti obbligatori per la lotta al vettore della flavescenza nelle ultime due campagne. Gli indennizzi sono stati stabiliti con l’obiettivo di compensare - almeno in parte - i danni connessi alla presenza di piante sintomatiche, che vanno estirpate.
A tal proposito, nel settembre 2021 l’esecutivo aveva approvato un Piano di azione provinciale per il contrasto dell'organismo nocivo Grapevine flavescence dorée phytoplasma, agente della flavescenza dorata della vite, con il quale erano state individuate le azioni prioritarie da mettere in campo e i ruoli di tutti gli attori coinvolti.