Moena, torna la Fiorentina Weiss: turismo importante 

Per Trentino Marketing, Apt e Comune un investimento da 350 mila euro Ma il secondo campo di allenamento al centro sportivo Baretti tarda ancora


di Gilberto Bonani


MOENA. Per il settimo anno consecutivo la Fiorentina svolgerà il ritiro estivo a Moena dal 7 al 22 luglio. Non solo: è confermato per altri tre anni (quindi fino al 2021) il legame tra i Viola e la Valle di Fassa. L’annuncio è stato dato allo stadio Franchi dal vicepresidente viola Gino Salica, dall’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini e dal direttore dell’Apt Val di Fassa Andrea Weiss. Presente anche l’allenatore Stefano Pioli. «Dopo attente valutazioni - spiega Weiss - abbiamo confermato l’accordo con la squadra toscana fino al 2021. Ci hanno sostenuto il ritorno d’immagine, ricordiamo che il calcio costituisce il più robusto canale mediatico in Italia, e i dati della presenza dei turisti toscani in Valle di Fassa». Due buoni motivi che hanno spinto Trentino Marketing, Apt e Comune di Moena ad affrontare l’investimento di 350 mila euro (150 rispettivamente i due enti turistici e 50 il Comune di Moena) per accogliere la Fiorentina. «I flussi turistici dalla Toscana sono positivi come il rapporto tra la tifoseria viola e Moena - continua Weiss - abbiamo sempre apprezzato la correttezza e la cordialità dei sostenitori, tra cui un gran numero di famiglie, e questo ovviamente ha contribuito a confermare la nostra scelta. Da non dimenticare il profondo legame che ormai si è instaurato con lo staff tecnico e la dirigenza».

Il sindaco Edoardo Felicetti conferma il massimo appoggio all’evento con uno stanziamento nel bilancio di 50 mila euro. Si lavora anche sul secondo campo di allenamento al centro sportivo Benatti (chiesto a gran voce dagli allenatori che si sono succeduti sulla panchina viola). Purtroppo l’opera non potrà essere realizzata per luglio visto la frammentazione dei proprietari terrieri che obbliga l’amministrazione a una laboriosa procedura amministrativa. «Abbiamo presente il problema - sottolinea Felicetti - che risolveremo appena possibile. Come sempre daremo massima accoglienza alla squadra e agli amici toscani che intendono seguire la loro squadra durante la trasferta». Positivi i commenti da parte dello staff viola. «Siamo soddisfatti di proseguire questa partnership e l’augurio è che possa andare avanti il più a lungo possibile portando fortune alla Val di Fassa e alla Fiorentina», ha detto Salica. Rossini ha sottolineato il «rapporto speciale e costruttivo col club Viola che ha favorito nelle ultime stagioni un boom di presenze in estate e in inverno». Compiaciuto anche il tecnico Stefano Pioli: «Siamo molto felici di questo rinnovo, perché le strutture sono ottime e ci sono tutte le possibilità di fare un buon lavoro. In val di Fassa c'è grande cordialità e accoglienza». Il programma non è ancora definitivo. Ci saranno quattro amichevoli e un’iniziativa per ricordare lo sfortunato Davide Astori, il capitano morto durante la notte del 5 marzo scorso alla vigilia della trasferta di Udine. Moena ha una lunga esperienza di accoglienza in ambito calcistico. Iniziò nel lontano 2002 con la Sampdoria (dieci anni consecutivi) per poi passare ai viola.

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