L’oratorio compie 50 anni e avrà una nuova veste
L’edificio “pulsante” di Predazzo. Domenica è stata inaugurata la mostra fotografica nella sala rosa del municipio, curata dal gruppo fotoamatori e dal gruppo collezionisti locali
Predazzo. È stata inaugurata domenica scorsa nella sala rosa del municipio di Predazzo la mostra fotografica sui 50 anni dell’Oratorio di Predazzo, curata dal Gruppo Fotoamatori e dal Gruppo collezionisti di Predazzo, che ha avviato le iniziative messe in cantiere dalla Parrocchia con la partecipazione dei parroci e dei cappellani di Predazzo e dall’Associazione “Noi” per celebrare i 20 lustri del nuovo oratorio, poi battezzato Casa della Gioventù, voluto dall’allora parroco don Giuseppe Smaniotto.
Posa della prima pietra
La mostra raccoglie i momenti più significativi di questi 50 anni, a partire dalla posa della prima pietra dopo l’abbattimento della vecchia struttura su cui è sorta la “Casa della gioventù” e a tutta l’intensa attività, culturale, ricreativa e sportiva che ha ospitato. Oltre alla mostra che resterà aperta fino al 27 ottobre tutti i giorni dalle 16 alle 18 e i festivi anche dalle 10 alle 12, è in programma per venerdì 18 alle ore 20.30 nell’auditorium della casa della gioventù una tavola rotonda dal titolo “L’oratorio ieri e oggi” con i protagonisti di questi 50 anni di storia. Domenica 20 ottobre alle 15 si potrà assistere, ovviamente nell’auditorium della casa della gioventù, ad uno spettacolo di “varie-età” cui seguirà alle 16.30 una merenda per tutti. Alle 17 si apriranno le porte della struttura per coloro che desiderassero visitarla. La manifestazione si chiuderà alle 18 con la celebrazione della Messa.
La storia
La storia del nuovo oratorio inizia nel 1964 con la costituzione di un comitato cittadino e la demolizione del vecchio edificio. Il 17 maggio di quell’anno venne posta la prima pietra. Il 31 ottobre del 1965 fu già inaugurato il piano seminterrato con le sale gioco e ritrovo, mentre i lavori proseguirono negli anni successivi con la costruzione dell’auditorium, delle sale del mezzanino e del terzo piano, oltre all’appartamento del custode, fino all’inaugurazione ufficiale del 7 dicembre 1969 con la benedizione del vescovo Maria Gottardi.
La prossima ristrutturazione
In occasione del 50° sono stati previsti nuovi lavori, già iniziati con il rifacimento del look esterno (sostituendo il grigio con un colore verdino), oltre ai murales che hanno riempito il muro lungo il corridoio d’ingresso ai bellissimi campi sportivi realizzati qualche anno fa, che hanno sostituito il vecchio “campo dell’oratorio”. Entro giugno 2020 sono previsti lavori di manutenzione del manto di copertura, lo sbarrieramento e la realizzazione di una piattaforma elevatrice dal seminterrato al terzo piano, l’adeguamento dei servizi igienici e la ristrutturazione interna con la trasformazione dell’appartamento del custode in sale. Il costo previsto è di 150.000 euro e come 55 anni fa i cittadini sono invitati a contribuire con una donazione.