L’invaso artificiale a Pampeago preoccupa il M5S
Tesero. Sull’Alpe di Pampeago in località Buse de Tresca a 2.200 metri di quota è in via di realizzazione un invaso da sessantamila metri cubi di acqua che nella stagione invernale sarà al servizio...
Tesero. Sull’Alpe di Pampeago in località Buse de Tresca a 2.200 metri di quota è in via di realizzazione un invaso da sessantamila metri cubi di acqua che nella stagione invernale sarà al servizio dell’omonima stazione sciistica ovvero degli impianti per la produzione di neve artificiale.
L’intervento ha destato prima l’attenzione e poi la preoccupazione dei consiglieri provinciali Cinque Stelle Filippo Degasperi e Alex Marini, che hanno presentato una interrogazione. «La zona è nota per il pregio ambientale e paesaggistico - scrivono nella premessa - tanto da fare da sfondo a numerose e suggestive manifestazioni. Purtroppo le immagini del cantiere lasciano perplessi e fanno sorgere parecchi dubbi in merito alla compatibilità ambientale dell’opera. Di fronte a simili esiti diventa difficile credere che si voglia “valorizzare il paesaggio e la biodiversità, preservando un ambiente di pregio”». Detto questo, Degasperi e Marini pongono i seguenti quesiti: se la struttura in via di realizzazione è in linea con i progetti presentati e rispettosa degli stessi; se la struttura è stata sottoposta a valutazione di impatto ambientale e a studi geologici ed eventualmente da parte di chi e con quali esiti; la capienza prevista dal progetto e la capienza definitiva dell’opera; come si concilia l'intervento descritto in premessa con l'impegno a valorizzare il paesaggio e la biodiversità e a preservare un ambiente di pregio.
Sul bacino artificiale ieri è intervenuta anche Lucia Coppola del gruppo Futura. «Uno scempio che deturperà il paesaggio», scrive, «che a detta dei committenti si è reso necessario a causa dei cambiamenti climatici e la conseguente mancanza di neve». Il costo dell’opera, riferisce Coppola è di 10 milioni, 1,6 dei quali pagati coi soldi dei contribuenti trentini. «Questo ecomostro - aggiunge - è alto 6 metri e si estenderà per 15 mila metri quadrati, un interento distruttive e impattante».