SALUTE

Farmaci, arriva il centro di vigilanza

Nelle Rsa in media 7 dosi giornaliere per paziente



TRENTO. Sempre più farmaci, reazioni avverse in aumento (comprese quelle per i vaccini) e anche in Trentino è stato istituito il Centro provinciale di farmacovigilanza.

La struttura farà riferimento al servizio farmacologico dell’azienda sanitaria (guidato dal dottor Riccardo Roni) con l’obiettivo di analizzare il consumo di farmaci in Provincia di Trento (negli ospedali, ma anche nelle strutture socio-sanitarie e sul territorio) per verificare se ci sono eccessi che possono anche portare a problemi di salute, con conseguenze per i pazienti e costi economici per i servizi sanitari.

Sul tema c’è grande attenzione nei confronti delle Rsa (dove vengono utilizzate grandi quantità di farmaci) ma tra i compiti del nuovo centro c’è anche quello di monitorare con la stessa attenzione le prescrizioni dei medici di base.

Come in tutta Italia, anche in Trentino l'uso dei farmaci è aumentato sensibilmente, del 57% se si guarda al periodo che va dal 2002 al 2017. Le segnalazioni di reazioni avverse (che comprendono anche quelle relative alle vaccinazioni) sono in aumento: erano 133 nel 2015, sono state 162 nel 2016 e 206 nel 2017, con una rete di segnalazioni promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità.













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