Effetto Green pass in Trentino: è al primo posto per "neo vaccinati"
La provincia è prima a livello nazionale per le prime dosi a ventenni (12,4%), trentenni (11,1%) e quarantenni (8,1%). Accelerazione anche per l'Alto Adige
TRENTO. In Trentino Alto Adige si avverte un effetto Green pass per quanto riguarda i “neo vaccinati”, coloro che da poco hanno ricevuto la prima dose.
Le due Province autonome sono infatti sul podio per chi è in attesa della seconda dose, ovvero le persone che recentemente si sono convinte a farsi vaccinare.
Il Trentino guida la classifica con il 6,7%, davanti al Piemonte con il 5,8% e la Provincia di Bolzano con il 5,5%, mentre a livello nazionale solo il 2,8% è in attesa della seconda dose.
In Alto Adige l'accelerata riguarda soprattutto i giovanissimi e gli super anziani con il tasso più alto a livello nazionale tra i 12-19enni (8,7% in attesa della seconda dose) e gli over 90 (4,3%).
Il Trentino è invece prima per i ventenni (12,4%), trentenni (11,1%) e quarantenni (8,1%), ovvero le fasce d'età finora meno vaccinate e ora maggiormente colpite dall'introduzione dell'obbligo di Green pass sui posti di lavoro.
A sorpresa sopra la media nazionale (7,8% della platea) anche i dati sulla somministrazione della terza dose: Bolzano 9,7% e Trento 9,4%.
L'Alto Adige resta comunque in bassa classifica per quanto riguarda la campagna vaccinale con il 20% della popolazione con nessuna dose (14,4% a livello nazionale e 12,2% in Trentino). Peggio solo la Sicilia (21,4%) e la Calabria (20,5%).