CAVEDINE. E’ stato sul finire della Prima Guerra Mondiale che la comunità di Cavedine espresse un voto insieme col parroco ed il capofrazione: se la guerra avesse risparmiato il paese ed i suoi residenti avessero evitato la deportazione in Boemia, l’impegno sarebbe stato quello che di costruire un santuario in onore della Madonna.

I bombardamenti non andarono oltre Dro e così la comunità di Cavedine fu salva.

Nel 1922 cominciarono i lavori che si conclusero tre anni dopo con la costruzione della prima parte dell’attuale santuario.

La benedizione avvenne l’ultima domenica di agosto e da allora viene organizzata una festa votiva annuale che non è unicamente a carattere religioso. L’accordo fu sottoscritto anche da una componente laica, quella del capofrazione, e quindi è sempre stato un appuntamento aperto.

Quest’anno la Festa Votiva della Madonna della Grotta inizierà sabato con un torneo di basket che si concluderà domenica sera per celebrare il quinquennio di fondazione della società Valle di Cavedine Basket.

Per tutta la durata del torneo sarà in funzione un stand gastronomico con pollo allo spiedo e pizza party. La festa si concluderà domenica sera con Dj Snoopy. La parte religiosa sarà invece domenica con una messa celebrata dal vescovo emerito Giuseppe Filippi che già la prossima settimana ritornerà a Kotido in Uganda. Alle 11 partirà la processione al Santuario per il rinnovo del voto col sindaco David Angeli a leggerne il testo originale. A seguire aperitivo al terrazzo comunale, sarà poi la volta del pranzo comunitario alla presenza del vescovo emerito Filippi che vedrà coinvolte le quattro Pro Loco del territorio: Brusino, Cavedine, Stravino e Vigo Cavedine.

I loro volontari hanno deciso il menù 2023 che proporrà pasta all’amatriciana, lonza e pasta di lucanica, verdure alla griglia, cavolo cappuccio e panna cotta. Compresa bibita e caffè per una quota di 20 euro. Alle 20 di domenica la festa votiva si concluderà con il rosario alla grotta e la fiaccolata.