Casa della Comunità di Predazzo, pubblicato il bando da 7 milioni per i lavori
Tonina: “Spazi per medici di base, pediatri, cure primarie e guardia medica”. Avvio dei lavori in estate, conclusione a inizio 2026
PREDAZZO. È stato pubblicato dall’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti, per conto dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, il bando di gara per la Casa della Comunità di Predazzo. L’importo dei lavori oggetto di appalto è pari a 6.980.000 euro, su un investimento totale - comprese le somme a disposizione per imprevisti e altri oneri - di 9,6 milioni di euro coperti dai fondi PNRR (4,5 milioni) e dalle risorse della Provincia autonoma di Trento (5,1 milioni).
L’intervento rientra nella Missione salute del PNRR che prevede l’assegnazione al Trentino di 15 milioni di euro per la creazione di 10 Case della Comunità, a cui si aggiungono 3 Ospedali di Comunità, per ulteriori 8 milioni, e 3 Centrali Operative Territoriali, per un finanziamento di 850mila euro. La progettazione delle strutture e i bandi di gara sotto soglia comunitaria sono curati direttamente da Apss, mentre nel caso di Predazzo le norme hanno imposto in capo ad Apac la gestione della gara che è stata avviata mediante procedura aperta sopra soglia comunitaria con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
“È una buona notizia per le valli di Fiemme e Fassa e in generale per la comunità trentina, che vede l’avanzamento dei progetti legati a queste forme importanti di servizi sanitari vicini al cittadino, con gli spazi per le cure primarie, i medici di base e i pediatri, guardia medica, ambulatori e altri presidi - così l’assessore provinciale alla salute Mario Tonina -. Con questo intenso lavoro di progettazione e affidamento, per il quale ringraziamo le strutture di Apss che stanno dando il massimo in collaborazione con i servizi provinciali, il Trentino intende cogliere al meglio le opportunità dei fondi PNRR per il miglioramento del sistema sanitario, nonché dare attuazione al lavoro impostato nella scorsa Legislatura dalla precedente Giunta. Nella convinzione che serve investire non solo nelle ‘mura’, negli edifici e nelle dotazioni tecnologiche, pur necessari, ma anche negli operatori e operatrici della nostra sanità. Il fattore umano sarà strategico e per questo il nostro territorio intende valorizzarlo anche attraverso i progetti come la facoltà universitaria di medicina e il potenziamento della rete territoriale dei servizi”.
La nuova Casa della Comunità di Predazzo sorgerà nell’area dell’ex magazzino comunale di via Marconi e avrà una superficie complessiva di 4.000 metri quadrati, disposti su 5 piani di cui 4 fuori terra.
Al piano terra è prevista principalmente l’area delle cure primarie e punto prelievi, la portineria e l’area della continuità assistenziale (guardia medica). Al primo piano gli spazi per la specialistica ambulatoriale interna, i medici di medicina generale e pediatri libera scelta, la sala riunioni per unità di valutazione multidisciplinare, mentre al secondo piano è prevista l’area della riabilitazione, l’area ambulatoriale di igiene pubblica e l’area ambulatoriale di neuropsichiatria e psicologia. Infine, nel piano sottotetto troveranno collocazione i locali tecnici e la foresteria per medici e specializzandi, per offrire una prima risposta alla carenza abitativa riscontrata dagli operatori nelle zone turistiche.
L’inizio dei lavori è previsto entro l’estate e l’ultimazione entro i primi mesi del 2026.