Cantieri, accordo artigiani-sindacati per la sicurezza: 50% di interventi in più nei cantieri
Saranno potenziate nel 2022 le visite di Centrofor, l’ente paritetico di settore: stanziati 50 mila euro
TRENTO. Potenziare le visite di Centrofor (ente paritetico di settore) nei cantieri edili durante l'anno in corso. È questo - comunica una nota di Assoartigiani - lo scopo primario dell'accordo sottoscritto tra Associazione Artigiani Trentino, Ance, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
In particolare l'obiettivo individuato è quello di aumentare gli interventi nei luoghi di lavoro del 50 percento rispetto a quelli preventivati nel programma di attività del 2021. I tecnici preposti alle visite in cantiere forniranno riscontro delle loro attività evidenziando gli aspetti di particolare sensibilità e criticità per la sicurezza dei lavoratori emersi durante i sopralluoghi.
Il consiglio d'amministrazione di Centrofor ne valuterà poi le risultanze per organizzare corsi di formazione mirati su specifici temi afferenti la sicurezza.
Per riuscire a concretizzare questo accordo è stata stanziata da Cassa Edile la somma di 50.000 euro che verrà conferita in due tranche (fine giugno e fine dicembre) a Centrofor. "La ripresa dell'attività economica che si registra è stata purtroppo accompagnata da un incremento anche nel numero di infortuni sui luoghi di lavoro che ha riguardato trasversalmente tutti i settori - commenta il presidente dell'Associazione Artigiani, Marco Segatta -. Il comparto dell'edilizia è, per propria natura, purtroppo particolarmente sensibile a questa dinamica. Il tema del lavoro in sicurezza in edilizia è avvertito da tutti gli attori, siano essi datori di lavoro che lavoratori. In Provincia di Trento sono proficuamente attivi Cassa Edile e Centrofor che sono già in grado di assicurare buoni livelli di regolarità nelle attività edili nel loro complesso. Non è però mai abbastanza ed ecco perché abbiamo ritenuto importante profondere maggiore impegno per incrementare ulteriormente la sicurezza. Il tutto ovviamente senza dimenticare la centralità e l'importanza della formazione continua".