Arco, in Comune già sei i testamenti biologici
Tanti gli arcensi che in un mese hanno depositato le loro dichiarazioni anticipate di trattamento. E sono molte anche le carte d’identità elettroniche
ARCO. Sono sei i testamenti biologici depositati nel Comune di Arco dopo poco più di un mese dall’entrata in vigore della legge che ne permette la stesura. Un numero significativo che evidenzia come la tematica sia piuttosto sentita anche da parte dei cittadini di Arco.
La procedura è semplice. Una volta compilato il proprio testamento e messo in busta chiusa lo si può consegnare all’ufficio di stato civile del Comune dove si farà richiesta di deposito. Sei i cittadini che lo hanno già consegnato affidando così nella busta il proprio destino di vita. Una tematica delicata che ha fatto molto discutere e che aveva trovato il Comune già ben predisposto a recepire la normativa. Prima dell’entrata in vigore della legge sul testamento biologico il Comune di Arco, infatti, aveva approvato una delibera del consiglio che prevedeva questa possibilità.
I dati sono emersi dall’Anagrafe arcense che sempre più è frequentata dai cittadini arcensi soprattutto per il rinnovo della carta d’identità elettronica. Un vero boom che da novembre 2017 a oggi ha già visto consegnare nelle mani dei cittadini oltre 720 nuove carte d’identità elettroniche. Un documento che appare molto richiesto e di facile rinnovo.
La prenotazione può avvenire sia in maniera telematica dall’apposito sito sia richiedendo in anagrafe un appuntamento. La lista d’attesa è irrisoria, gli appuntamenti sono dati da un giorno all’altro, mentre si deve attendere circa sei giorni per poterla ricevere cista che viene spedita a casa dal servizio che la realizza.
«Nel prossimo futuro - racconta la responsabile dei servizi demografici e Urp Annamaria Zanfranceschi - provvederemo a staccarci dalla piattaforma Cie per accedere a una nostra piattaforma già in nostro possesso e gestita dalla locale Tesia che agevolerà ulteriormente il sistema di prenotazione per il rinnovo del documento». Una volta prenotati la procedura è molto veloce. «Ci vogliono cinque minuti - continua Zanfranceschi - perché il sistema è molto veloce. Contrariamente alla carta d’identità cartacea quella elettronica non viene rilasciata il giorno dell’appuntamento. Ci vogliono sei giorni circa perché venga spedita a casa del richiedente. Questo però non è una questione di competenza dei nostri uffici del Comune».
Gli arcensi si dimostrano, così, particolarmente propensi alla carta d’identità elettronica e allo stesso tempo anche alla possibilità di depositare il testamento biologico. (l.o.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.