Addio a Gianni Faustini, maestro di giornalismo
Aveva 85 anni ed era presidente emerito dell’Ordine nazionale dei giornalisti. In regione ha diretto i quotidiani Alto Adige e L'Adige. Il cordoglio del mondo dell'informazione
TRENTO. Un maestro di giornalismo, sia con la macchina da scrivere che "in cattedra". È morto all'età di 85 anni Gianni Faustini. È stato dal 1972 al 1977 il primo presidente dell'allora neocostituito Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige. Dopo l'attività professionale in Rai, Faustini ha diretto per quattro anni il giornale Alto Adige e successivamente il giornale l'Adige. Ha poi svolto anche attività accademica, insegnando in scuole di giornalismo.
Gianni Faustini, padre di Alberto, direttore dei quotidiani Alto Adige e Adige, è stato autore del volume «Le tecniche del linguaggio giornalistico» e di vari saggi e manuali sulla professione. Ha pubblicato, anche, numerosi libri e saggi storici sulla vita politico-culturale del Trentino Alto Adige.
Presidente emerito dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Faustini ha attraversato le fasi cruciali della storia dell’Ordine, dando un importante contributo alla deontologia professionale. La Carta dei doveri del giornalista è stata approvata l’8 luglio 1993 dal Consiglio nazionale da lui presieduto (dal 3 febbraio 2016 la Carta è stata inglobata nel Testo unico dei doveri del giornalista).
A Trento ha presieduto l'associazione culturale «Antonio Rosmini».
Alberto Faustini ricorda suo padre su Facebook: «È stato bello camminare con te. Fra parole scritte e ascoltate. Fra sfide infinite, conflitti, abbracci, confronti profondi e fecondi. Tengo stretto stretto il testimone professionale che mi hai passato, insieme alla lezione di libertà che mi hai trasmesso in anni lontani», scrive. «Molti perdono un faro, un maestro, un esempio, una guida. Io perdo - insieme a tutto questo - il padre col quale ho dialogato con profondo rispetto ogni giorno, fino alla fine. Non c'è tua parola che andrà perduta. La tua lezione resta. E cercherò di portarla avanti ogni giorno. In famiglia. Nella vita. Nel lavoro. Come scriverebbe il grande Gianni Mura, ti sia lieve la terra».
La redazione del "Trentino" esprime le più sentite condoglianze ad Alberto e alla sua famiglia, unendosi al vasto cordoglio del mondo dell'informazione italiana.
Mauro Keller, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Trentino-Alto Adige, e Alberto Folgheraiter, presidente del Consiglio di disciplina dell'Ordine regionale dei giornalisti, scrivono: «La scomparsa di Gianni Faustini costituisce una perdita non solo per il giornalismo italiano (fu presidente nazionale dell'Ordine, era presidente del consiglio di disciplina nazionale) ma anche per la comunità culturale e civile del Trentino-Alto Adige». «Ricordiamo in Gianni Faustini un maestro di giornalismo, il padre nobile di una professione per la quale ha profuso energie e passione», proseguono Keller e Folgheraiter, ricordando che «a lui dobbiamo la stesura di carte importanti della nostra deontologia ed interventi in sede legislativa a Roma per aggiornare la legge istitutiva dell'Ordine del 1964». «Sul piano culturale e civile, Gianni Faustini sarà ricordato per l'impegno negli enti museali della regione (dal Museo degli usi e Costumi di S. Michele all'Adige, al Mart di Rovereto, alla Fondazione museo storico in Trento) e per le numerose pubblicazioni a carattere storico e culturale».