Natale

Fai della Paganella, trova una busta piena di soldi e la restituisce: c’erano 6.700 euro

Il proprietario era un ragazzo, un cuoco che ha preso in affitto una casa a Fai e che aveva raccolto i risparmi di anni di lavoro per comprare un'auto nuova. La signora che ha trovato tutto non ha voluto nemmeno il denaro che le spettava per legge, ossia il 10% della somma ritrovata che sarebbero stati 670 euro



FAI DELLA PAGANELLA. Quando ha trovato la busta piena di soldi sulla stradina vicino a casa lei, una donna di Fai della Paganella che preferisce rimanere nell'anonimato, non ci ha pensato due volte: l'ha presa e l'ha portata ai carabinieri sperando che potessero restituirla al legittimo proprietario. E così è stato. Pochi giorni dopo il proprietario si è fatto avanti. Era un ragazzo, un cuoco che ha preso in affitto una casa a Fai e che aveva raccolto i risparmi di anni di lavoro per comprare un'auto nuova.

Il problema è stato che quando è arrivato a Padova per pagare il venditore la busta non l'aveva più. Gli era scivolata di mano mentre saliva in auto ed era rimasta sull'asfalto. Solo grazie all'onestà della vicina di casa la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi: ha potuto acquistare la vettura usata che desiderava e poi si è presentato dalla signora con un bel cesto natalizio per ringraziarla della sua onestà.

Il fatto è accaduto martedì scorso. «Stavo uscendo per andare ad accompagnare mia mamma dalla parrucchiera quando abbiamo visto questa busta a terra. Un beauty, di quelli dove si custodiscono anche i rasoi elettrici. Quando l'ho aperto ho visto che era pieno di soldi. Non ho avuto dubbi su cosa fare. Non ho pensato nemmeno un secondo di tenermeli. Ho fatto quello che credo che ognuno dovrebbe fare. Ossia ho portata il tutto alla caserma dei carabinieri perché non avevo idea di chi fosse tutto quel denaro».

Ma anche per i carabinieri di Andalo c'è voluto qualche giorno per rintracciare il proprietario. Dentro la busta, infatti, non c'era nulla, se non i soldi. Non un indirizzo, non un nome. Così i militari si sono messi in contatto con il Comune e con la sindaca per capire se si poteva dare pubblicità del ritrovamento senza fornire ovviamente troppe indicazioni perché altrimenti chiunque avrebbe potuto rivendicarne la proprietà.

Fortunatamente anche il ragazzo, un giovane che ha lavorato molto tempo in Bondone e che ora si è trasferito a Fai della Paganella, dopo due notti insonni e tante ore di sconforto, ha contattato il Comune per vedere se per caso qualcuno avesse trovato il suo contenitore. Non sperava nemmeno che gli dicessero che effettivamente qualcuno aveva trovato i suoi soldi e li aveva portati ai carabinieri.

Prima di consegnare la busta i militari hanno verificato che si trattasse del legittimo proprietario. Lui ha fornito una prova inconfutabile. Oltre a descrivere ogni minimo dettaglio del beauty, ha infatti mostrato un video nel quale rompeva un salvadanaio dove erano contenuti i risparmi per l'acquisto di una vettura.

«Un'auto a Gpl usata perché quella in suo possesso consumava troppo per i tragitti che deve fare», ha racconta alla vicina quando è andato poi a ringraziarla. La signora non ha voluto nemmeno il denaro che le spettava per legge, ossia il 10% della somma ritrovata che sarebbero stati 670 euro. Le è bastato un grazie sincero da parte di quel ragazzo che quasi in lacrime ha ricevuto dalle mani dei militari i soldi che pensava di aver perso per sempre.

«È venuto a ringraziarmi di persona con un cesto di Natale - ha raccontato la signora - ed è stato davvero molto gentile. Mi sembrava ancora frastornato per quanto gli era accaduto. Per lui, ma credo per tutti, quella era davvero una grossa somma. Era il frutto dei risparmi di un lungo periodo di lavoro. Ha detto che quel giorno che ha perso la busta, doveva andare a ritirare l'auto ed era di fretta. Aveva in mano un giaccone e altre cose e la busta deve essergli scivolata mentre saliva in auto. Lui ogni tanto parcheggia la sua vettura proprio vicino a casa mia e lì ho trovato il tutto. Lui si è accorto di aver smarrito la busta nel momento in cui avrebbe dovuto consegnare i soldi, quindi qualche ora dopo, quando io l'avevo già portata dai carabinieri perché non sapevo proprio di chi fosse. Non è che tutti vanno in giro con così tanti soldi in contati solitamente, quindi non riuscivo proprio a capire. Ho pensato a qualcuno che stava facendo dei lavori in casa, ma non avevo proprio idea. Sono contenta però di aver trovato il proprietario di quei soldi e di aver potuto renderlo felice perché davvero quei soldi gli servivano per l'auto e senza non avrebbe potuto comprarla».

Una bella storia di Natale che conferma che le persone oneste ancora esistono.













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