agricoltura e ambiente

Il Consorzio di Tutela Vini del Trentino premiato in Senato: «Eccellenza nel rispetto di qualità della vita e ambiente»

Il presidente Albino Zenatti: «Grande professionalità dei viticoltori. Da noi non c’è meccanizzazione della vendemmia che viene fatta tutta a mano»


di Carlo Bridi


TRENTO. Il Consorzio di Tutela Vini del Trentino è stato insignito del Premio Vinarius al Territorio 2025, un riconoscimento che valorizza le aree vitivinicole italiane che si distinguono per qualità produttiva, attenzione all’ambiente e valorizzazione del patrimonio locale. Particolarmente lieto ed onorato di ricevere questo premio, giunto alla sua decima edizione, nella prestigiosa cornice della Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, il presidente del Consorzio Vini Albino Zenatti, alla presenza di istituzioni, esperti del settore vinicolo e stampa specializzata. La motivazione ufficiale del premio riconosce al Trentino di “aver saputo, in ostiche condizioni ambientali, esprimere prodotti di eccellenza e un’alta qualità della vita, nel rispetto di una ecologia autentica e attuale”.

Le “Montagne e Valli Trentine” sono state insignite del riconoscimento per la straordinaria capacità degli attori del territorio di trasformare le sfide ecologiche in possibilità di sviluppo, promuovendo un modello vitivinicolo sostenibile e identitario, e per questo in perfetta armonia con il territorio.

“Ricevere questo prestigioso riconoscimento da parte di Vinarius, e riceverlo qui, nel cuore istituzionale del nostro Paese, il Senato della Repubblica Italiana – sottolinea Albino Zenatti, Presidente del Consorzio Vini del Trentino – è un’emozione e un onore che condivido con tutti i viticoltori trentini, custodi di una terra straordinaria. Il Trentino, con il suo armonioso equilibrio tra montagne e vigneti, ha saputo trasformare sfide ambientali in opportunità, coniugando l’eccellenza enologica con un profondo rispetto per la natura e la qualità della vita delle persone che vivono e lavorano nelle sue valli e tra le sue montagne. Questo premio celebra la dedizione del Trentino e premia la sua capacità di rappresentare un modello vitivinicolo sostenibile, autentico e proiettato al futuro”. Ed ancora: “Un riconoscimento al nostro territorio, e a tutto l’impegno dei nostri viticoltori che con grande professionalità coltivano tutto con manualità, i loro vigneti. Da noi non c’è meccanizzazione della vendemmia che viene fatta tutta a mano”.

Dal canto suo, il senatore Pietro Patton, che ha promosso l’organizzazione e dell’evento nella prestigiosa sede del Senato, ha ribadito come “il ruolo delle istituzioni nel valorizzare le aree enologiche italiane di eccellenza, e premiare quei produttori che dimostrano che qualità e sostenibilità, possono coesistere, ed ha proseguito con questo evento in Senato celebriamo non solo un’eccellenza enologica, ma anche una visione di sviluppo che mette al centro il territorio e le sue comunità”.

Il Consorzio Vini del Trentino, del quale Patton è stato per anni il presidente, ha dimostrato come qualità e sostenibilità possono procedere assieme anche in contesti ambientali complessi. "Questo riconoscimento è un tributo al lavoro di tanti produttori che con passione e competenza, rendono il Trentino un simbolo di valore e innovazione nel panorama vitivinicolo italiano; un modello meritevole che pensiamo possa essere seguito da altre zone italiane enologicamente vocate”.

Il Premio Vinarius al Territorio, istituito da Vinarius – l’Associazione delle Enoteche Italiane, ha l’obiettivo di mettere in luce quelle aree geografiche italiane che non solo producono vini di eccellenza, ma lo fanno nel rispetto dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni locali. La motivazione ufficiale del riconoscimento ha evidenziato come il Trentino abbia saputo esprimere prodotti d’eccellenza anche in condizioni ambientali impegnative, contribuendo a mantenere un’alta qualità della vita attraverso un approccio fortemente distintivo e compatibile con la salvaguardia dell’ambiente. Intervenendo all’evento, Andrea Terraneo, presidente di Vinarius, ha sottolineato il valore del modello vitivinicolo trentino: “Siamo orgogliosi di assegnare questo riconoscimento a questo territorio, esempio virtuoso di come la viticoltura possa integrarsi armoniosamente con l'ambiente, la cultura e l'economia. Il loro impegno per la qualità e la sostenibilità rappresenta un modello da seguire per l’intero comparto vinicolo italiano”.









Scuola & Ricerca



In primo piano