Una storica pole per Oliveira
Roma. È gran festa in Portogallo, dove il beniamino di casa, Miguel Oliveira, in sella alla Ktm ha conquistato la sua prima pole, in assoluto la prima per un portoghese nella classe regina del...
Roma. È gran festa in Portogallo, dove il beniamino di casa, Miguel Oliveira, in sella alla Ktm ha conquistato la sua prima pole, in assoluto la prima per un portoghese nella classe regina del motociclismo, nella gara che chiude a Portimao il Mondiale 2020. Solo 44 millesimi gli hanno permesso di precedere Franco Morbidelli, che con la sua Yamaha Petronas partirà in prima fila insieme a Jack Miller con la Ducati. Alla prova dei fatti è mancato Andrea Dovizioso, solo 12° in griglia nella sua ultima prova in sella alla Desmosedici. Ha reso omaggio alla sua ultima qualifica in carriera, invece, il britannico Cal Crutchlow, che con la sua Honda partirà dalla quarta piazza in seconda fila, a fianco di Fabio Quartararo e Stefan Bradl. La Ducati ha piazzato nella top 10 anche Johan Zarco. Del tutto svagato è apparso invece il neo campione del mondo Joan Mir, addirittura ventesimo in griglia con la Suzuki. Meglio di lui hanno fatto anche Valentino Rossi (17°), pur protagonista finora di un fine settimana davvero in ombra, e anche Lorenzo Salvadori con l’Aprilia (19°).
«Sono state qualifiche molto emozionanti, come delle montagne russe - ha dichiarato Morbidelli che, come Crutchlow, si era conquistato solo nella Q1 l’accesso alla fase decisiva delle qualifiche -. Non siamo andati bene nelle libere 3, ma abbiamo cercato di recuperare. Poi sono passato in Q2 e sono stato veloce, mi sentivo bene. Alla fine è stata una bella giornata».
Mai come quella di Oliveira, che oggi (alle 15 su SkyMotoGp e SkySportUno) cercherà di entrare nella storia come primo vincitore portoghese della MotoGp.