Tra Alense e Aquila recriminano i primi
Trentini in vantaggio, poi i padroni di casa raddrizzano la gara su rigore. Ma in 11 contro 10 e dopo aver colpito 4 legni
ALA. Partita giocata interamente con l'ausilio dei fari artificiali a causa della pioggia e conseguente insufficiente visibilità al Mutinelli fra due squadre che, pur con diversificati percorsi ed ambizioni, erano e sono alla ricerca di continuità. Ne è scaturita una partita a tratti divertente ed anche piacevole, in quanto entrambi gli undici scesi in campo hanno cercato di proporre un gioco offensivo. Il responso finale può essere accolto da entrambe con moderata soddisfazione. Tuttavia verso metà ripresa i padroni di casa non hanno sfruttato la superiorità numerica a loro favore, quando i trentini sono rimasti in dieci causa l'espulsione per doppia ammonizione del centrale Cuccarello. A tal proposito mister Gabrielli ha resettato il team togliendo Dalfovo e spedendo in campo il difensore Valandro. A questo punto l'Aquila ha privilegiato le ripartenze in alcune delle quali s'è resa pericolosa. Al contrario i biancocelesti di casa, oggi in maglia gialloazzurra, hanno avanzato il baricentro; ma i vari tentativi di ribaltare il punteggio a loro favore sono stati frenati dagli avversari ed anche dai legni della porta difesa dall'esperto Pelz, con pali colpiti, nel corso della gara, in quattro occasioni.
Pronti via: e già dalle prime schermaglie si comprende che l'Aquila, reduce dalla sconfitta interna, nell' ultimo turno di campionato, è scesa in terra lagarina per conquistare l'intera posta in palio. La contesa si schioda verso il quarto d'ora quando Betti, ben lanciato per linee interne da Zancanella, sorprende la macchinosa retroguardia di casa, si presenta al limite dell' area avversaria e visto il portiere Robol provare un'incerta uscita l'uccella mandando a depositare la palla nel sacco avversario, nonostante l'estremo tentativo di Bonini di rinviarla prima della fatidica linea bianca. L' Alense opera il primo squillo di tromba al 20' quando un cross di Menegot è intercettato di testa da Macho Deimichei, ma il suo alzo sfiora la traversa. Al 28' Trainotti non ottimizza un buon lavoro di Menegot ed il suo dritto è respinto in angolo dall'attento Pelz. Insistono i lagarini ed al 35' da un angolo di Debiasi la sfera è colpita di testa, all'altezza del secondo palo da Trainotti con palla che sbatte sul primo legno carambola con una strana linea sul secondo, torna in campo dove Deimichei non è pronto a ribadirla in rete. Sul ribaltamento di fronte, a sua volta, Dalfovo giunto in area scheggia la traversa di Robol con un dritto. Al 38' terzo legno alense con Bertagna abile nel crearsi spazio ai sedici metri avversari e con un tiro a giro colpisce, a portiere immobile, un clamoroso incrocio dei pali. Nella ripresa al 2' quarto palo dei padroni di casa: stavolta l'autore è Trainotti che lo centra da sotto misura. E^ un momento favorevole per i locali: al 5' Moscatelli impegna a terra Pelz; al 15' rispondono i trentini col guizzante Betti. Al 19' una palla vagante in area ospite è contesa da Cuccarello e Moscatelli con quest'ultimo che viene toccato fallosamente dal difensore; quest'ultimo già ammonito viene sanzionato nuovamente dall'arbitro che lo espelle ee assegna il rigore. Lo stesso è trasformato da Massimo Deimichei. A quel punto l' Alense spinge con buona continuità, mentre l'Aquila si difende con ordine. (a.b.)