Tesero, Skiri Trophy XCountry tante novità per la 37ª edizione
Val di fiemme. 37° Skiri Trophy XCountry il 18 e 19 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero, un “inno alla gioia” sulle piste dei campionissimi, con il Gruppo Sportivo Castello ad invitare a...
Val di fiemme. 37° Skiri Trophy XCountry il 18 e 19 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero, un “inno alla gioia” sulle piste dei campionissimi, con il Gruppo Sportivo Castello ad invitare a divertirsi le categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi con un programma ricchissimo di iniziative e interessanti prodotti agli stand, senza dimenticare i partner importanti che intratterranno gli apprendisti degli sci stretti, come Kinder Joy of Moving, ancora al fianco del comitato trentino. E a proposito di campioni, di Val di Fiemme e Centro del Fondo, sabato scorso a tagliare il traguardo fu una vecchia conoscenza dello Skiri Trophy XCountry, la slovena Anamarija Lampic, vincitrice della sprint a Lago di Tesero, diciannovesima assoluta nella graduatoria generale del Tour de Ski, e “conquistatrice” dello Skiri Trophy nelle annate 2009, 2010 e 2011: «Il trofeo Skiri, una volta Trofeo Topolino, significa molto per me, così come questo luogo. Ho vinto il trofeo ben tre volte, quando ero più giovane».
Emozionata e piena di ricordi felici: «Mi ricordo di aver ricevuto in premio molta cioccolata, è stata la prima gara importante a cui io abbia preso parte, era il 2009. E da li è partita la mia carriera e quella di tanti altri giovani».
Numerose le novità, con un sito web rinnovato e le iscrizioni ancora aperte per le squadre, villaggi dedicati con i prodotti degli sponsor a disposizione (Masterwax, Rode, Skitrab e Nordick).
Anche il programma in tecnica classica è allettante, impegnando le categorie Baby e Cuccioli sabato 18 gennaio, con la parentesi Skiri Trophy Revival nel pomeriggio, e domenica Ragazzi ed Allievi.
Un pensiero del comitato va anche ad Elena Bellante, bambina recentemente scomparsa, con parte delle iscrizioni devolute al Centro di Protonterapia di Trento, dove Elena era stata in cura per alcuni mesi.