Sinner non andrà da Mattarella: resta a casa per recuperare energie
Niente festa del tennis azzurro al Quirinale per il fresco campione degli Australian Open: sulla voglia di esserci ha prevalso la prudenza dell’atleta e dello staff
BOLZANO. Sulla voglia di esserci, ha prevalso la prudenza dell’atleta che, dopo uno sforzo eccezionale e lo stress da viaggio intercontinentale, preferisce dedicarsi al riposo e alla ripresa fisica. Per gli appassionati di tennis sarà forse una delusione, ma è probabilmente la scelta più razionale per uno sportivo di primissimo piano che deve pianificare i propri impegni nel dettaglio.
Dunque Jannik Sinner non sarà presente, domani mercoledì 29 gennaio, alla festa del tennis azzurro al Quirinale, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Nelle ultime ore si era diffuso un certo ottimismo a Roma, dove l’arrivo del fresco bi-campione degli Australian Open veniva dato per certo.
Ma alla fine le valutazioni del team e di Jannik stesso hanno spinto il numero 1 al mondo alla decisione più difficile e meno popolare. Ha pesato soprattutto il parere dello staff medico, visto che Sinner aveva patito, durante il torneo a Melbourne, un problema di affaticamento.
Resterà a Montecarlo, a casa, a ricaricare le pile per presentarsi al meglio al prossimo torneo, a Doha.