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Per Gross distorsione all'anca

L'azzurro ha pagato l'inforcata ai Mondiali con un infortunio che dovrebbe tenerlo fermo due/tre settimane ma che non dovrebbe pregiudicare il suo finale di stagione


Luca Franchini


TRENTO. L'inforcata di Stefano Gross nella seconda manche dello slalom dei campionati del mondo di Beaver Creek ha lasciato il segno. Rientrato in Italia, infatti, il campione fassano si è sottoposto agli esami di controllo del caso, che hanno messo in risalto una distorsione dell'anca e lo stiramento di opsoas e adduttori. Un infortunio che non dovrebbe però pregiudicare il finale di stagione dello slalomista di Pozza di Fassa. Il prossimo impegno di Coppa del Mondo per Gross e gli specialisti dei pali stretti, infatti, è quello di Kranjska Gora (Slovenia) del 15 marzo prossimo, mentre la settimana successiva sarà la volta delle finali di Meribel, in Francia (dal 18 al 22 marzo, con lo slalom in calendario per l'ultima giornata).

Il 28enne portacolori delle Fiamme Gialle conta di esserci, come ha scritto oggi sulla propria pagina Facebook. «Ringrazio tutti per avermi seguito e supportato in questo mondiale che non è andato bene – scrive Gross – Purtroppo, dopo l'inforcata, ho riportato la distorsione dell'anca e lo stiramento di opsoas e adduttori, che mi terranno lontano dalle piste per almeno due-tre settimane. Spero quindi di rimettermi a posto al più presto per riuscire a disputare al meglio lo slalom di Kranjska Gora».

La dolorosa inforcata di domenica scorsa, pertanto, non dovrebbe impedire a Gross di prendere parte agli ultimi due slalom di Coppa del Mondo della stagione, ricordando che a due gare dal termine il fassano (in stagione vittorioso ad Adelboden e poi secondo a Wengen e a Schladming) è quarto nella classifica di specialità con 384 punti, staccato di 15 punti dal terzo posto del tedesco Fritz Dopfer (399). Al comando della classifica c'è il tedesco Felix Neureuther (540 punti), che precede l'austriaco Marcel Hirscher (474).













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