«In gara per migliorare il 20esimo posto del 2018»
Domenica gli Europei di corsa campestre. Dopo il titolo italiano di mezza maratona, la vittoria alla Carsolina e il terzo posto a Tilburg, il trentino di stanza a Trieste punta in alto
Trento. Non è tra i favoriti della vigilia, ma è senza dubbio l'atleta azzurro più atteso del momento. Neka Crippa domenica alle 13.35 italiane sarà ai nastri di partenza dei campionati europei di cross. Conquistato il titolo nazionale nella mezza maratona a Palermo, vinto per la seconda volta consecutiva il Cross della Carsolina a Trieste e terzo non più di 10 giorni a Tilburg nel cross internazionale, il 25enne trentino di stanza a Trieste tornerà a vestire la maglia azzurra un anno dopo la prima esperienza proprio a Tilburg. L’anno scorso Neka ha concluso in 20esima posizione in una giornata da tregenda, quest’anno in Portogallo si spera il tempo sia più mite, anche se il tracciato ha diversi strappi piuttosto ripidi. Pane per chi come lui è cresciuto con la corsa in montagna, disciplina nella quale ha pure vinto un mondialino.
Neka, che gara sarà quella di domenica?
Viste le latitudini le temperature dovrebbero essere più mite rispetto a quelle di Tilburg, poi se pioverà non mancherà il fango. In linea di massima l’obiettivo è fare meglio dell'anno scorso: ero arrivato 20esimo ed ero abbastanza soddisfatto. Rientravo da un lungo stop e riprendere a gareggiare in quella maniera mi aveva fatto felice. Ovviamente quest’anno spero di fare meglio ma non parlatemi di posizioni finali, non voglio mettermi pressioni prima della gara, non voglio avere condizionamenti sul percorso. Come tutti pure io correrò per vincere, poi vedremo quello che arriverà. Bisognerà stare molto attenti in partenza perché agli Europei partono tutti forte, invece bisogna trattenere l’euforia, correre con intelligenza e poi poco alla volta valutare il da farsi. Diciamo che l’obiettivo è che all’arrivo voglio essere sicuro di aver dato il meglio di me ed essere contento. Se poi il meglio di me è il quinto o il 12esimo posto non importa.
Come sta in questi giorni?
Sicuramente sto attraversando un buon momento, mi sono allenato bene in questi ultimi 4 5 mesi e ora sto raccogliendo i frutti. Mi sento bene, penso di non essere mai stato così in forma come in questo periodo, speriamo di mantenere questa condizione fino a domenica.
Ha fatto una preparazione particolare?
Ho iniziato a preparare la campestre solo dopo il titolo di maratonina. Ho fatto un po’ di gare per vedere la mia forma e Carsolina e Tilburg hanno confermato il buon momento. Certo, se avessi avuto qualche certezza in più di far parte del gruppo magari avrei preparato solo i cross da agosto.
Ha già programmato il 2020?
Di sicuro porterò a termine la stagione delle campestri con gli italiani a marzo, poi la mia strada è... la strada. Il che significa che preparerò le mezze maratone e magari a fine anno anche una maratona completa. Intanto speriamo in bene per questi Europei.
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