BOLZANO. Michele Boscacci è la stella più lucente dello scialpinismo mondiale, reduce da brillanti risultati in Coppa del Mondo. Il testimonial ufficiale di una gara “epica” non poteva che essere un campione “epico”, e quest’anno “La Sportiva Epic Ski Tour” andrà in scena il 22 e 23 febbraio: «Una bella gara e una bella formula che è poco invasiva a livello fisico, non si affrontano tappe troppo dure o eccessivamente lunghe, una cosa un po’ più easy. Ne esci in maniera differente», afferma Boscacci. Perché partecipare? «Per godersi più giorni di sport e una bella atmosfera, tappe di relativa difficoltà sia in pista che fuori pista, consiglierei l’Epic Ski Tour a tutti gli appassionati, una sfida che non va oltre le loro capacità». Quali gli obiettivi della stagione? «Ci sono i Mondiali in Svizzera ad inizio marzo, con tanti atleti forti e non sarà facile». Cosa deve fare chi si avvicina per la prima volta allo scialpinismo? «Consiglio di provare a praticare senza porsi grandi obiettivi, c’è quasi una moda di fare gare fuori portata, anche per chi si permette di provare poche ore a settimana. Lo scialpinismo va praticato nei ritagli di tempo iniziando ad appassionarsi e vedendo poi dove si può arrivare, per divertirsi».