La Lega fa quadrato intorno alla sindaca Santi: «Saprà dimostrare la sua estraneità»
Il segretario Binelli difende la prima cottadina di Riva, agli arresti domiciliari per l’indagine su affari e politica: «La conosco personalmente, è una persona onesta». Spinelli: «Vicini alla sindaca»
L'INDAGINE Terremoto politico-giudiziario in Trentino Alto Adige
L'OPERAZIONE Nove arresti e 77 indagati
FINANZIAMENTI ILLECITI Indagati Betta e Zeni
FUGATTI "Notizia che ci coglie di sorpresa"
TRENTO. "Conosco personalmente Cristina Santi, persona onesta, perbene e un bravo sindaco. Sono convinto che nelle sedi opportune saprà dimostrare la propria estraneità a quanto contestato". Lo dice all'Ansa il segretario politico della Lega del Trentino, Diego Binelli, in relazione all'inchiesta della Procura di Trento su una presunta associazione a delinquere che avrebbe condizionato gli appalti in Trentino Alto Adige e che coinvolge anche Cristina Santi, sindaca di Riva del Garda, ora ai domiciliari.
"Una persona è innocente finché non viene condannata. Noi rimaniamo garantisti e aspettiamo che la magistratura faccia ciò che deve fare. Per ora non ci risulta che ci sia ancora una richiesta di rinvio a giudizio", ha aggiunto. Per quanto riguarda le elezioni amministrative in programma a Riva del Garda il prossimo anno, Binelli non si espone, ma riferisce che il partito sta "ragionando da mesi sulle prossime elezioni".
Anche l'assessore provinciale Achille Spinelli ha espresso solidarietà alla sindaca Santi: «Come ha affermato ieri il Governatore Fugatti, c’è molta sorpresa per i gravi addebiti rivolti ad alcuni amministratori noti per scrupolo e profondo impegno per il territorio. Seguiremo gli sviluppi per il momento sospendendo ogni giudizio. Esprimo a titolo personale vicinanza alla sindaca di Riva del Garda Cristina Santi, certo che si dimostrerà estranea ai fatti che le vengono contestati».
Lo dichiara Achille Spinelli, assessore provinciale e segretario provinciale di Noi Trentino per Fugatti Presidente