ROMA. Un'immagine destinata a entrare nella storia: Donald Trump e Volodymyr Zelensky, fianco a fianco nella Basilica di San Pietro, si sono incontrati prima dei funerali di Papa Francesco, il pontefice che più di ogni altro ha invocato la pace nel mondo. "Vedere Trump e Zelensky che parlano di pace al funerale del 'Papa della pace' ha un significato enorme", ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a la Repubblica, definendo la giornata "storica".

A margine della cerimonia funebre, il presidente ucraino ha partecipato anche a un incontro ristretto con Trump, il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer. "È stato un buon incontro – ha riferito Zelensky – abbiamo avuto tempo di discutere a quattr'occhi. Ora ci auguriamo che quanto detto produca risultati concreti: proteggere la vita della nostra gente, ottenere un cessate il fuoco completo e incondizionato e costruire una pace duratura, capace di prevenire nuovi conflitti. Grazie, presidente Trump!", ha aggiunto, sottolineando il valore altamente simbolico del vertice.

Anche Kiev ha accolto con favore questo primo scambio "costruttivo" tra Zelensky e Trump.

Durante un colloquio separato, Giorgia Meloni ha espresso a Zelensky le condoglianze del governo italiano per le vittime dei recenti attacchi russi, ribadendo la "ferma condanna" di tali aggressioni e la necessità di un cessate il fuoco immediato. "Accogliamo con favore la disponibilità dell'Ucraina per un immediato cessate il fuoco – ha dichiarato Palazzo Chigi – ora si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace". In giornata, Meloni ha anche pranzato con il presidente argentino Javier Milei.

Sulla stessa linea della premier italiana, il presidente francese Emmanuel Macron ha rilanciato: "L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato. Il presidente Zelensky me lo ha confermato oggi. Ora tocca a Putin dimostrare di volere davvero la pace". Macron ha ribadito l'impegno della