Università di Trento, rivisti i finanziamenti: lo Stato ci mette 12 milioni in più all’anno
Erano fermi dal 2009 a 76,4 milioni: con la nuova intesa salgono a 88,8 milioni. Oggi la ratifica da parte della giunta provinciale
TRENTO. Ridefiniti i finanziamenti statali per l'Università di Trento. A sancirlo la delibera approvata oggi (29 novembre) dalla giunta provinciale che ratifica l'intesa tra la Provincia autonoma di Trento, il Ministro dell'Università e il Ministro dell'Economia e delle finanze in merito ai finanziamenti concessi dallo Stato per le funzioni dell'università trentina, fermi dal 2009 a 76,4 milioni di euro.
"Da quella data – ha spiegato il presidente Maurizio Fugatti – l'accordo non è più stato aggiornato e le risorse stanziate dal governo per l'Università di Trento sono rimaste sempre ferme. Assieme all'Università ci siamo confrontati con il Ministro dell'Università e il Ministero dell'Economia e finanze fino a raggiungere un accordo per il quale lo Stato aggiorna le risorse concesse con oltre 12 milioni di euro in più all'anno e si assume una parte della crescita dell'ateneo e dei suoi maggior costi".
Nei mesi scorsi la Provincia ha chiesto e ottenuto l'apertura di un tavolo tecnico per la rivalutazione degli oneri relativi alla delega delle funzioni statali dell'Università degli studi di Trento. Con l'accordo aggiornato, l'ammontare del finanziamento è stato ridefinito in 88,8 milioni di euro, con un aumento di 12,4 quattro milioni di euro rispetto all'intesa del 2009.