l’impresa

Giuseppe Ferrandi rilancia la sfida alla Vasaloppet: 90 chilometri di fatica ed emozioni

Il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino alla seconda partecipazione nella grande classica svedese con un gruppo di atleti di Brentonico


di Claudio Libera


MORA (SVEZIA). Domani si corre la mitica Vasaloppet, 90 chilometri sugli sci stretti nel profondo nord svedese. Tra le migliaia di partecipanti, anche lo sportivissimo Giuseppe Ferrandi, il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino, che ha inviato alla nostra redazione web queste immagini, scattate questa mattina, 1 marzo, a Mora, zona di arrivo della mitica Granfondo.

Giuseppe Ferrandi fa il bis alla Vasaloppet. Con lui un gruppo di Brentonico

Domani, domenica 2 marzo, la mitica granfondo, oggi ricognizione nella zona di arrivo e lungo il percorso. Per il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino è la seconda partecipazione

Ferrandi, pure maratoneta oltre che grande fondista, l'affronta con coraggio per la seconda volta, assieme ad un folto gruppo di appassionati, tra loro il GS Brentonico. Le foto sono state realizzate questa mattina mentre era in corso la gara di staffetta.

"Speriamo vada tutto bene, la proviamo per la seconda volta, sono sempre 90 chilometri!”, dice Ferrandi, senza nascondere l’emozione per la nuova impresa che lo attende.

Ferrandi è un grande appassionato di fondo: ha partecipato per ben 39 volte alla Marcialonga.













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