Fari accesi su La Sportiva Epic Ski Tour
Scialpinismo. Tra Fiemme e Fassa la prova, su tre gare, parte domani in notturna
MOENA. Il fuoripista è vicino allo scialpinismo, lasciare le proprie tracce nella neve... E chi meglio delle cime dolomitiche di Fiemme e Fassa è in grado di far provare queste sensazioni? L’evento “La Sportiva Epic Ski Tour” di questo weekend è un must per tutti gli appassionati della disciplina, i quali potranno assaporare un modo autentico per vivere la montagna e tutto ciò che gravita attorno a essa. Oggi, su prenotazione, dalle ore 14 alle ore 18 ci saranno le visite guidate e i test dei prodotti alle sedi di “La Sportiva” e “Pastificio Felicetti”, mentre dalle ore 16 alle 21 il ritiro pettorali al Teatro Navalge di Moena. La prima tappa sull’Alpe Cermis partirà in “notturna” alle ore 17.30 di domani, con ritiro pettorali fino a mezz’ora prima della partenza; la seconda sfida sarà al Passo San Pellegrino sabato alle ore 11, prima della conclusione sul Passo Pordoi, domenica sempre alle ore 11. L’evento viene considerato “4All” dagli addetti ai lavori e potrà essere affrontato (per i meno esperti) anche con l’aiuto di una guida alpina, oltre alla possibilità di scegliere se cimentarsi anche in una solo delle tre tappe proposte dal comitato organizzatore presieduto da Kurt Anrather. Moltissimi gli atleti d’élite ad aver già posto il proprio sigillo sulla manifestazione, attirati anche dal cospicuo montepremi di 46.000 euro che porterà rispettivamente 5.000, 3.000 e 2.200 euro nelle tasche dei primi classificati, premiando fino al 30° e alla 15ª classificata. Il campione in carica, Damiano Lenzi, sarà ai nastri di partenza, in compagnia del plurititolato Manfred Reichegger, due ori mondiali oltre a svariati titoli italiani, dell’atleta di Ortisei Alex Oberbacher e dell’altro altoatesino Martin Stofner, del trentino Federico Nicolini, del germanico Toni Palzer, delle scialpiniste Jennifer Fiechter, Viktoria Kreuzer, Corinna Girardi, Verena Hofmann e Verena Steinberger, dell’elvetico Werner Marti, e ancora Rémi Bonnet, Nicolò Ernesto Canclini, Pietro Lanfranchi, William Boffelli, Gerald Bauer, Andreas Janck, Daniel Aschbacher, Daniel Antonioli, Enrico Loss, l’ex fondista di livello Peter Schlickenrieder e lo svizzero Simon Anthamatten.