Sci nautico

Dopo il 7° titolo europeo  Degasperi ci prova anche ai Mondiali

Dal 13 al 18 agosto gare iridate a Putrayaja, in Malesia, con il trentino tra i big



TRENTO. Sarà un Mondiale dal sapore orientale quello che sta per iniziare (dal 13 al 18 agosto) a Putrajaya, sede del governo e centro amministrativo della Malesia, Paese trainante del Sudest asiatico con un’economia tra le più sviluppate del pianeta. Nella città caratterizzata dal lago artificiale, divenuto attrazione cittadina, sorge il Putrajaya Water Sports Complex, sede dei campionati mondiali 2019, la gara più attesa e più importante della stagione, a cui tutti i migliori atleti sperano di venire convocati.

La formazione selezionata dalla Federazione Sci Nautico e Wakeboard ricalca quella che si è battuta ai campionati europei a Sesena, Spagna, nel mese di luglio e che ha vinto la medaglia di bronzo di squadra riportando un bel successo in slalom: medaglia d’oro al trentino Thomas Degasperi (settimo titolo continentale per l’atleta trentino già due volte campione del mondo), medaglia d’argento per Brando Caruso, giovane slalomista di grande talento e speranze. La terza medaglia (argento) vinta sulle acque del Botaski Waterski Complex l’ha conquistata Luca Spinelli nella specialità del salto dal trampolino.

Con Thomas Degasperi, Brando Caruso e Luca Spinelli, partiranno per Putrajaya i lombardi Alice Bagnoli e Nicholas Benatti e il torinese Carlo Allais. Assente Edoardo Marenzi, recente medaglia d’argento in figure e bronzo in combinata ai campionati europei Under 21, è dovuto rientrare negli Stati Uniti per riprendere il corso di studi.

Mancano pochi giorni al gong d’inizio che risuonerà il 13 agosto alle ore 8 locali (+ 6 ore rispetto a noi) cominciando con lo slalom femminile. Fino al 16 si disputeranno le eliminatorie delle tre specialità: slalom, figure e salto e l’ultimo atto sarà il 17 e 18 con le finali di tutto. Il lago di Putrajaya non è stato progettato per lo sci nautico e potrebbe riservare sorprese per tutti gli sciatori abituati ad allenarsi su piani d’acqua perfetti, protetti dal vento e senza onda di ritorno. Ogni gara è una sorpresa, anche le condizioni naturali e il meteo giocano un ruolo nelle gare di sci nautico rendendo insondabile il risultato finale.

 













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