Dolomiti Energia, gara-4 vale mezza finale
L'Aquila cerca la terza vittoria della serie contro un'Olimpia Milano rinfrancata
TRENTO. Non c’è respiro, in questa serie di semifinale tra Aquila Basket e Olimpia Milano. E forse è meglio così. La sconfitta di gara-3, infatti, è stata pesantissima per la squadra di Maurizio Buscaglia, e non solo per il risultato (66-87), che infatti non conta nulla. Il problema è che l’EA7, in un colpo solo, ha riaperto la serie, allungandola almeno fino a gara-5, scongiurando l’eventualià di soccombere alla Dolomiti Energia addirittura in quattro incontri. Ma, soprattutto, sembra aver ritrovato la fiducia (e con questa l’intensità difensiva e le sue quasi infinite potenzialità offensive) che aveva completamente smarrito al Forum, dove resta nel mirino di un tifo da anni pronto a scatenare la contestazione alla dirigenza Proli-Portaluppi ad ogni passo falso. L’impressione è che il semplice fatto di giocare al PalaTrento abbia liberato la mente di Cinciarini e compagni (e in particolare dell’ex Davide Pascolo, mvp di gara-3).
Per contro – ma è un dato che va appunto commisurato al valore dell’avversario – in via Fersina si è vista un’Aquila lontana parente di quella che aveva maramaldeggiato ad Assago in gara-1 e gara-2. Le parti si sono praticamente invertite, con i bianconeri che hanno perso più palloni dei loro avversari, non hanno potuto far leva sulla solita, straordinaria intensità difensiva e di conseguenza – come sempre succede alla squadra di Buscaglia – non hanno trovato sbocchi al loro attacco.
Serata storta o c’è dell’altro? È stato sicuramente l’ennesimo passaggio a vuoto in questi playoff per Dominique Sutton: arrivata a Trento all’inizio del girone di ritorno, l’ala americana aveva cambiato volto alla Dolomiti Energia viaggiando a ritmi pazzeschi per più di quattro mesi; Dom The Dog ora è calato ed il prezzo da pagare, per i bianconeri, è altissimo. Del resto, la coperta è corta da un pezzo. Ma in gara-3 Sutton non è stato l’unico a deludere: sotto i propri eccezionali standard hanno viaggiato anche Beto Gomes, Toto Forray e in parte anche Aaron Craft, segno che forse le fatiche delle scorse settimane cominciano a farsi sentirse anche per loro.
Per fortuna non c’è nemmeno il tempo per pensarci, perché mercoledì sera si torna sul parquet, in un PalaTrento nuovamente sold out per gara-4 (sempre alle 20.45 e sempre con diretta su Rai Sport HD e su Sky Sport 2 HD). Forray e compagni dovranno ritrovare la faccia tosta di gara-1 e gara-2 – quella che gli ottimi Dustin Hogue e Diego Flaccadori hanno sfoggiato anche lunedì sera – per battere un colpo che potrebbe essere determinante nell’economia della serie.
Purtroppo, lo stesso discorso vale ovviamente anche a parti invertite.
Twitter: @mauridigiangiac
©RIPRODUZIONE RISERVATA