Cala la mortalità per i tumori, ma pancreas e polmone preoccupano
Il tumore del polmone resta la principale causa di morte oncologica tra gli uomini nell'Ue (151.000 casi) e in Italia (19.600), mentre il cancro alla mammella è il più letale tra le donne italiane (13.660 casi)
MILANO. Nel 2025 l'Unione Europea prevede una significativa riduzione dei tassi di mortalità per quasi tutte le forme tumorali, con alcune preoccupanti eccezioni. Le ricerche condotte dall'Università di Milano in collaborazione con l'Università di Bologna e Fondazione Airc evidenziano che il tumore del pancreas mostrerà un aumento del 2% negli uomini e del 3% nelle donne rispetto al 2020.
Per la popolazione femminile si profila inoltre un incremento del 4% per i tumori polmonari e del 2% per quelli alla vescica. La situazione italiana rispecchia il trend europeo, con leggeri aumenti di mortalità previsti solo per pancreas e vescica nelle donne.
Lo studio pubblicato su Annals of Oncology rivela che dal 1988 al 2025 nell'UE si sono evitati 6,8 milioni di decessi per patologie tumorali. Tuttavia, l'invecchiamento demografico porterà il numero totale di morti per cancro a circa 1.280.000 in Europa quest'anno.
In Italia, i decessi maschili scenderanno dai 97.866 del 2020 a 94.740 nel 2025, mentre quelli femminili aumenteranno da 79.991 a 81.740. Per il tumore al seno si prevede una diminuzione della mortalità in quasi tutte le fasce d'età, con l'eccezione delle ultraottantenni, che vedranno un aumento del 7% rispetto al 2015-2019.
Il tumore del polmone resta la principale causa di morte oncologica tra gli uomini nell'UE (151.000 casi) e in Italia (19.600), mentre il cancro alla mammella è il più letale tra le donne italiane (13.660 casi). A livello europeo, si prevede che nel 2025 il tumore polmonare supererà quello mammario come causa di morte femminile.
"Gli andamenti di mortalità continuano a essere favorevoli in Europa", afferma Carlo La Vecchia, coordinatore dello studio, "ma permangono criticità come l'aumento dei tumori colorettali nei giovani sotto i 50 anni e la stabilità dei tassi di mortalità per il pancreas, ora quarta causa di morte per cancro in Europa."