MELBOURNE (AUSTRALIA). Prima gara della stagione e prima vittoria per Thomas Degasperi, che si è confermato ancora una volta ai vertici dello sci nautico mondiale. L’inossidabile atleta trentino, che nel personale palmares vanta due titoli di campione del mondo, ha conquistato la terza vittoria della carriera ai Moomba Masters australiani, il contest più prestigioso di sci nautico e wakeboard.

Partenza con il botto

L’atleta trentino trapiantato negli Stati Uniti ha aperto nel migliore dei modi il 2019 agonistico, trionfando nella manifestazione che rappresenta un indicatore importante dello stato della disciplina a livello mondiale, complice la partecipazione dei migliori interpreti della specialità. Degasperi ha imposto la propria legge nella gara principe dello sci nautico, lo slalom, mettendo in fila tutti i diretti concorrenti al successo. Su tutti spicca il campione in carica, il vincitore dei Moomba 2018 Nate Smith, che è stato costretto a cedere il trono al trentino dopo un combattuto e spettacolare spareggio finale: entrambi, infatti, hanno raggiunto la seconda boa con la corda a 10,25, ma è stato Degasperi a far segnare la prestazione migliore (1,50/58/10,75).

Thomas ha messo in acqua grande determinazione, convinto della sua sciata. Dopo la decima posizione del primo round, che gli ha consentito di accedere alla seconda prova, ha alzato il numero dei giri del proprio motore e migliorato la sua posizione (quinto nel secondo round), garantendosi il pass per la finale, riservata soltanto ai primi 8 dei 33 partecipanti. Lo spareggio con il fortissimo statunitense Nate Smith sembrava fatto apposta per esaltare le migliaia di persone accorse per assistere allo spettacolo sulle rive del Yarra River, richiamato da uno sport che in Australia è molto amato, seguito e praticato.

La dedica a Maurizio Ruga

A Melbourne, Thomas si è preso tutto, titolo, premio in denaro e gli applausi dei tanti tifosi australiani, entrando meritatamente nella storia dei Moomba Masters e dello sci nautico mondiale. Degasperi ha voluto dedicare la vittoria a Maurizio Ruga, fisioterapista della nazionale italiana e amico fraterno degli atleti, scomparso prematuramente qualche settimana fa. L.F.

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