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Corsa delle Tre Cime, la sfida di Agnes

La Tschurtschenthaler svela i segreti della gara di casa: «Speciale e spettacolare». In 17,9 km «una gara tutta da vivere in uno dei luoghi più incantevoli che conosco»



SESTO. La Südtirol Drei Zinnen Alpine Run, o Corsa Alpina delle Tre Cime in Alto Adige che dir si voglia, è uno degli eventi del panorama di trail running più amati. Nel cuore delle Dolomiti di Sesto Patrimonio Unesco si snoda un percorso mozzafiato che si arrampica lungo la Val Fiscalina fino all’arrivo a 2405 metri di altitudine. Una corsa ricca di emozioni, fatica e panorami stupendi, che si ripropone agli appassionati del trail running sabato 13 settembre.

Fra le più titolate interpreti tricolori del running e della corsa in montagna e, ça va sans dire anche della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run, c’è l’atleta di casa Agnes Tschurtschenthaler che in vista dell’appuntamento di settembre racconta dal suo punto di vista una gara che sente: “Come un membro della famiglia ormai, una compagna di viaggio che ho visto nascere, crescere e affermarsi. Ho partecipato a numerose edizioni e ognuna di queste mi è rimasta nel cuore”. Con all’attivo ben quattro secondi posti sul percorso classico e una vittoria nella versione accorciata, e con alle spalle una carriera ai massimi livelli della corsa italiana e oltre, Tschurtschenthaler non sente la pressione in gara e aggiunge: “Parto per dare il meglio di me e godermi l’esperienza dall’inizio alla fine, fino a che la mia ‘carrozzeria’ mi permetterà di partecipare sarò sempre al via della Drei Zinnen Alpine Run senza pensare a fare il tempo, ma semplicemente a divertirmi in uno dei luoghi più incantevoli che conosco”.

Il territorio dove si snoda la gara è infatti di alto pregio e lascia il segno nel cuore e negli occhi di quanti vi partecipano. Come racconta la stessa Tschurtschenthaler: “Alla Südtirol Drei Zinnen Alpine Run si parte in paese da Sesto dirigendosi verso Moso e si affronta un primo tratto di pianura in cui scaldare il motore, fino alle prime salite fra il Rifugio Piano Fiscalina e il Rifugio Fondovalle, immersi nella verdeggiante Val Fiscalina. Da lì la musica cambia e si inizia a salire lungo sentieri di montagna con pendenze che si fanno più serie e un percorso che detta il ritmo a colpi di strappi, scalini e sassi. Per chi gareggia abitualmente in pianura c’è insomma da allenarsi anche con uscite in montagna, e per chi è solito fare trail running ci sono da affrontare anche tratti più corribili e pianeggianti. Quello di questa gara è un mix incredibile e lungo le iconiche ‘serpentine’ con i tornanti stretti sui sentieri che caratterizzano il cuore del percorso si raggiunge prima il Rifugio Comici e poi il Rifugio Pian di Cengia. Dalla Forcella di Cengia la vista è davvero da togliere il fiato, e non solo per la fatica! Quello è forse uno dei miei punti preferiti, dove si affronta un tratto di discesa passando davanti al Monte Paterno. Dopo un ultimo tratto scorrevole, finiscono i 17,9 km di gara e si può esultare sull’arrivo al Rifugio Locatelli”.

La linea del traguardo della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è più unica che rara, con le Tre Cime a stagliarsi nel cielo e abbracciare con la loro maestosità ogni concorrente. Lungo tutto il percorso sono inoltre ben distribuiti i punti ristoro e i check point allestiti dal comitato organizzatore della ALV Sextner Dolomiten, che sotto la guida del presidente del sodalizio Alfred Prenn è già all’opera per assicurare la buona riuscita della gara di fine estate. L’invito del comitato non può che essere quello di aderire all’evento (iscrizioni aperte online a 77€) e come ricorda Agnes Tschurtschenthaler: “La Drei Zinnen Alpine Run è una gara tutta da vivere e da godersi, certo non è fra le più facili, ma è varia e stimolante per ogni genere di podista e offre a tutti i runners qualcosa di unico”.

(foto Newspower)













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