Ci provano Crippa e Maestri al Cross della Vallagarina
Corsa campestre. Domenica la gara internazionale, favoriti i tre del Burundi Nzikwinkunda, Bujuru e De Dieu Butoyi, tra le donne Roffino e Dalla Montà sfidano la ceka Moira Stewartova
Villa lagarina. Neka Crippa e Maestri lanciano la nuova annata dell'atletica al Cross della Vallagarina. Domenica pomeriggio la blasonata corsa campestre inaugura il 2020 dell’atletica trentina. Come sempre, sul percorso ricavato nella zona sportiva del paesino della Destra Adige si sfideranno ancora una volta alcune delle promesse dell’atletica mondiale. Nelle ultime due edizioni, ad esempio, tra le viti della località Giardini si è imposto Telahun Bekele, poi quarto ai Mondiali di Doha sui 5000 lo scorso settembre e vincitore del Giro al Sas lo scorso ottobre; ma il percorso lagarino ha visto fiorire campioni del calibro di Sergiy Lebid e Muktar Edris e muovere i primi passi i giovanissimi fratelli Crippa. I favoriti sono tre atleti del Burundi: il ventitreenne Onesphore Nzikwinkunda e i due diciottenni Jean Marie Bujuru e Jean De Dieu Butoyi.
Giordani: enormi difficoltà
Sempre che riescano ad arrivare in Italia: «Il momento non è facile – ha spiegato il capo organizzatore Carlo Giordani -. Affrontiamo questa edizione del cross della Vallagarina in mezzo a difficoltà enormi. Da un lato le risorse negli ultimi 4 anni si sono più che dimezzate perché enti pubblici e privati hanno progressivamente ridotto i contributi e la zona in generale offre poco a chi si impegna nell’attività sportiva; dall’altro dobbiamo prendere atto che nella parte centrale del mese di gennaio tutti i migliori, anche stranieri, sono impegnati in diversi stage in giro per il mondo, tra Portogallo, Kenia e Sudafrica. A questo vanno aggiunti i campionati regionali concomitanti e le difficoltà logistiche legate al visto sul passaporto che i tre atleti burundesi stanno incontrando per arrivare in Italia. Quello che possiamo fare è stringere i denti e tenere duro per questa edizione. Poi si vedrà».
Le chance di Crippa e Maestri
Oltre al terzetto dell'Africa Centrale, è in forse anche lo spagnolo di origine marocchina Ibrahim Ezaydouni, per problemi familiari. A dare battaglia ci saranno i nostri Neka Crippa e Cesare Maestri: il campione italiano di mezza maratona torna in gara dopo il campionato europeo di cross e un problema all’anca ne aveva limitato l’azione; l’ultima volta di Neka al Vallagarina è stata nel 2014, quando arrivò nono subito dietro a De Nard nella gara vinta dal keniano Robert Ndiwa davanti a Yassine Rachik, un altro mezzofondista sbocciato al Vallagarina pur non vincente. Il vicecampione mondiale di corsa in montagna Maestri è alla quarta partecipazione consecutiva, in continuo crescendo: la prima volta è stata nel 2017 (ottavo) nel 2018 è giunto quinto e lo scorso anno ha chiuso a ridosso del podio. Tra gli outsider anche Abdoullah Bamoussa, quarto nel 2017 ancora dietro a Ndiwa e Irbarabuta (pure lui al via domenica), e l’azzurro di corsa in montagna Francesco Puppi.
La gara femminile
Tra le donne non ci sono atlete trentine in grado di impensierire la vincitrice uscente Moira Stewartova. Ci proveranno le due siepiste azzurre Valeria Roffino e Laura Dalla Montà.
Come di consueto il cross della Vallagarina inizierà alle 11.10 di domenica con le gare dei Master poi a seguire tutte le categorie giovanili fino alle gare internazionali: alle 14.10 le donne, a seguire gli uomini.
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