Trento. Vittoria e titolo. Alessandro Bettega ha dominato il Challenge Raceday Rally Terra e si è garantito il trofeo del vincitore grazie a una bella prestazione nell’atto conclusivo del campionato, il Rally Valtiberina di Arezzo. Il 39enne molvenese, figlio d’arte, ha aggiunto un nuovo alloro alla bacheca di famiglia, che tanto deve alle imprese sportive dell’indimenticato papà Attilio.

Navigato da Paolo Cargnelutti, il trentino della Scuderia Pintarally Motorsport ha sfruttato appieno i cavalli della Skoda Fabia R5 del Team Erreffe, esaltandosi nelle prove veloci della gara toscana, già apprezzate nelle edizioni del Mondiale Rally.

Bettega ha trovato un buon feeling con la vettura già nel primo giorno di gara, pulito nella guida e subito al comando nella graduatoria del Raceday. Il driver di Molveno non è andato in difficoltà nemmeno quando, negli ultimi sette chilometri della seconda prova “Alpe di Poti”, si è trovato senza interfono ed è riuscito a tener testa al diretto concorrente alla vittoria Nicolò Marchioro anche quando si è visto comminare una penalità di dieci secondi. Bettega ha dato il meglio di sé nelle ultime due prove speciali, vincendole entrambe. Di peso soprattutto la seconda delle due, la Power Stage Raceday.

Oltre alla vittoria del campionato Raceday Rally Terra, per Bettega è arrivato anche un prezioso secondo posto assoluto nel TER (Tour European Rally), alle spalle del toscano Paolo Andreucci.

Le parole di Alessandro

«Non possiamo che essere contenti del risultato – spiega Bettega – La gara è stata dura, difficile. La prima preoccupazione è stata quella di non commettere errori, per non compromettere la vittoria finale. La vettura è stata perfetta, quanto l’organizzazione della Scuderia Pintarally Motorsport. Era parecchio tempo che non partecipavo ad un campionato e l’abbiamo vinto. Bene così».

Pintarally, grande momento

A completare il buon momento per la Scuderia Pintarally è arrivato il risultato dei fratelli Zucol all’Alpe del Nevegal, prova valida per campionato italiano della montagna. Nella gara che ha premiato come vincitore assoluto il giudicariese Cristian Merli, autore del nuovo record del tracciato, Claudio Zanol ha chiuso secondo di classe E1 3000 con la sua Bmw 325 E30, seguito al quarto posto dal fratello Nicola.

Bella rimonta, infine, per Giuseppe Ghezzi nella seconda gara delle European Series GT4, andata in scena sul tracciato di Misano. Il pilota trentino, in coppia con il siciliano Salvatore Riolo, ha gareggiato su una Porsche Cayman 718 del Team Orlando, conquistando un secondo posto in gara 1 AM, nono assoluto, e un quinto posto in gara 2. L.F.

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