tennis

Jannik Sinner da 44 settimane in vetta alla classifica Atp, 7 italiani nella top 50

Volano Cobolli e Darderi, rispettivamente 36 e 48 al mondo. Con loro Musetti (16), Berrettini (34), Arnaldi (40) e Sonego (41). Fognini esce dai primi 100



ROMA. Sette italiani nella top 50 del ranking Atp. Grazie ai successi rispettivamente a Bucarest e Marrakech, Flavio Cobolli e Luciano Darderi scalano la classifica mondiale, guadagnando nove posizioni. Il romano, primo azzurro nell'albo d'oro a Bucarest, è diventato il quinto giocatore a vincere il primo titolo ATP nel 2025 e sale alla posizione numero 36.

Balzo in avanti anche per Darderi (n.48), succeduto nell'albo d'oro del torneo in Marocco a Matteo Berrettini, uscito per questo dalla Top 30. Con il 23enne nato in Argentina sono così sette gli azzurri tra i primi 50 al mondo, solo gli USA ne vantano di più.

Confermato al numero 16 Lorenzo Musetti. Scende di sette gradini Berrettini, che diventa quindi numero 34 del ranking, una posizione che gli potrebbe permettere ancora di essere testa di serie nei tornei più importanti. Retrocedono di qualche posto anche Matteo Arnaldi, ora numero 40 (-1) e Lorenzo Sonego, numero 41 (-3).

E dieci tra i primi 100, guidati sempre da Jannik Sinner che ha completato la settimana numero 44 in vetta al ranking, una in più di Guga Kuerten, e che resta con più di 2500 punti di margine sul tedesco Alexander Zverev.

Sale anche Mattia Bellucci, che grazie al quarto di finale a Marrakech, entra per la prima volta in Top 70 (66, +5). Esce invece dai primi 100 Fabio Fognini













Scuola & Ricerca

In primo piano

la rassegna

Trento Film Festival: la Resistenza, nel cinema e in montagna, protagonista della prima giornata

Immediata l’immersione in Argentina, Paese Destinazione di quest’anno, grazie alla proiezione restaurata di “Silêncio Branco”, presentato in anteprima a Trento nel 1960, e la serata evento al Parco Santa Chiara con il concerto dell’Istituto Italiano di Cumbia. In mattinata, la cerimonia istituzionale per la Festa della Liberazione, mentre nel pomeriggio è prevista la cerimonia d’apertura in Sala Depero con l’intervento dell’imprenditore e attivista Michil Costa (nell’immagine Gian Maestri / foto Michele Purin)