Meno sprechi in famiglia per stili di vita più sani
LEVICO TERME. Ottima riuscita dell’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo di Levico sul tema: “Il ruolo dell’educazione alimentare e degli stili di vita nell’ottica di uno sviluppo etico e...
LEVICO TERME. Ottima riuscita dell’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo di Levico sul tema: “Il ruolo dell’educazione alimentare e degli stili di vita nell’ottica di uno sviluppo etico e sostenibile”. Alla serata hanno partecipato insegnati e genitori di Levico, Calceranica, Caldonazzo e Tenna. L’incontro era frutto della proposta dell’Associazione scuola senza frontiere (Assfron), e della scuola elementare di Calceranica, inserito nel progetto che Assfron con il supporto del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia e dell’Apss, sta portando avanti nelle scuole trentine.
Dopo il saluto della dirigente scolastica Daniela Fruet, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei genitori e di Piera Brunet, insegnate referente per il progetto e convinta sostenitrice del gemellaggio con una scuola della Karamoja per la realizzazione di un orto scolastico a fianco di una scuola ugandese, ma nel contempo anche di un orto a Calceranica, ha preso la parola Nicoletta Zanetti referente per il progetto del Dipartimento istruzione e cultura, che ha sottolineato l’importanza dell’Assfron sugli stili di vita. Silva Franchini, responsabile del progetto all’interno dell’Apss, ha sottolineato l’ottima sinergia fra Provincia, Assfron e Apss. Carlo Bridi ha affrontato il tema del rapporto cibo, ambiente sprechi alimentari, dell’acqua e dell’energia, grave piaga dei nostri tempi, che hanno nelle famiglie una delle fonti principali degli sprechi alimentari responsabili del 32% delle emissioni di Co2 nell’atmosfera richiamando l’importante ruolo dei genitori, visto che oltre il 50% degli sprechi avviene in famiglia. Sul rapporto cibo salute hanno parlato i medici volontari di Assfron Dario Piccoli e Albina Andrenacci. Forte e costante il loro richiamo ai temi approfonditi negli incontri nelle scuole sull’importanza del consumo di frutta e verdura, almeno 5 razioni al giorno come condizione per essere in buona salute. Guseppe Frattin fisiatra, ha ricordato come l’attività fisica sia importante a tutte le età, ma come sia fondamentale nell’età evolutiva.