il caso

Pensionata di Laives sventa la truffa del finto carabiniere

La donna non ha ceduto alle pressioni dell’uomo e ha dato l’allarme alle forze dell’ordine



LAIVES. Nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, una donna residente a Laives ha sventato un tentativo di truffa, mostrando sangue freddo di fronte a un sofisticato tentativo di raggiro. Intorno alle ore 16, la signora, una pensionata di 61 anni, è stata contattata telefonicamente da un uomo che si spacciava per carabiniere. L'individuo ha riferito che la sorella della vittima era stata coinvolta in un grave incidente stradale, avendo investito un pedone, e che per evitare il suo arresto sarebbe stato necessario un immediato pagamento di una cospicua somma di denaro.

Tuttavia, la donna, sospettando che si trattasse di una truffa, ha mantenuto la calma e, invece di lasciarsi sopraffare dall’ansia, ha preso tempo, fingendo di collaborare per ottenere ulteriori informazioni. Questo atteggiamento le ha permesso di far desistere il truffatore, il quale ha infine interrotto la chiamata dopo alcuni vani tentativi di pressione. Successivamente, la pensionata ha subito contattato le forze dell’ordine, permettendo ai carabinieri della Stazione di Laives di intervenire prontamente presso la sua abitazione.

L’indagine è attualmente in corso, da parte dei carabinieri di Laives ed Egna, al fine di individuare i responsabili di questo vile tentativo di truffa.

A tale proposito, il comandante della Compagnia Carabinieri di Egna – capitano Federico Seracini ha sottolineato l’importanza di mantenere la lucidità in situazioni analoghe e di prendere tempo per poter verificare la veridicità delle informazioni ricevute. "Il miglior consiglio che possiamo dare in casi di questo tipo," ha dichiarato, "è di non cedere alla pressione del momento, ma piuttosto di chiamare immediatamente i propri familiari o, in caso di dubbio, di rivolgersi direttamente al 112, il numero unico di emergenza, per fare le opportune verifiche."

I carabinieri ribadiscono il loro impegno nella tutela della popolazione, in particolare delle fasce più vulnerabili, e invitano i cittadini a segnalare immediatamente ogni sospetto di tentata truffa, ricordando che la tempestività delle segnalazioni è fondamentale per la prevenzione di questi crimini.













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