Nagel-Villeroy, 'un nuovo debito comune non è la priorità'

I due banchieri, dialogo franco-tedesco 'più necessario che mai'

ROMA


(ANSA) - ROMA, 22 NOV - "Siamo entrambi a favore dell'uso del bilancio europeo per i compiti che vanno gestiti a livello europeo", tuttavia "al momento questo non richiede nuovo debito a livello Ue. Invece dovremmo dare priorità alle numerose proposte - che non comportano costi - contenute nel rapporto per le riforme strutturali" firmato da Mario Draghi. Lo scrivono il presidente della Bundesbank Joachim Nagel e il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau, riaffermando che "per far avanzare l'Europa, il dialogo franco-tedesco è più necessario che mai" in due editoriali congiunti pubblicati oggi sul Frankfurter Allgemeine Zeitung e su Le Monde. Nell'editoriale, i due banchieri centrali descrivono il secondo mandato alla presidenza Usa a Donald Trump come un segnale di chiamata alle responsabilità europee. "O l'Europa continua nella strada degli ultimi tre decenni della bassa crescita, produttività e innovazione" - scrivono - "o uniamo le forze per un'agenda ambiziosa, persino dirompente". (ANSA).













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