Trento, dai bimbi dei nidi ai ragazzi delle superiori: mille giovani alla marcia della pace
Consegnati al sindaco Ianeselli due messaggi destinati ai potenti della Terra. Il “Filo della Pace” simbolo di unione attraverso il lavoro collettivo
FOTOGALLERIA Ballo della pace sul palco con il sindaco
TRENTO. Un migliaio di bambini e bambine, ragazze e ragazzi, di nidi, scuole infanzia, scuole primarie e secondarie inferiori, con due istituti superiori, si sono ritrovati questa mattina, 22 novembre, all’Aiuola della Pace in piazza Fiera, per marciare lungo le vie del centro storico chiedendo pace, diritti, solidarietà, con striscioni, slogan, messaggi di pace. Alle 10 si è aperto l’evento in piazza Duomo con il sindaco, Franco Ianeselli, a cui sono stati consegnati due messaggi destinati ai potenti della Terra.
Canzoni e danze hanno coinvolto la cittadinanza, insieme alla proposta del Filo magico della Pace prodotto dal ritaglio di vecchie t-shirt. Questo Filo della Pace rappresenta il legame tra le persone, la connessione che si crea attraverso gesti di amore, pace e solidarietà. Il “Filo della Pace”, frutto del lavoro collettivo, è stato portato durante la Marcia della Pace e quindi posizionato all’aiuola della Pace e lungo via Belenzani. Questo lungo filo rappresenterà il legame tra tutte le persone che hanno partecipato al progetto, unendo simbolicamente la città in un messaggio di pace e speranza.
Ogni filo unisce storie, vissuti e desideri di Pace e si concretizza in manufatti che diventano opere d’arte collettive. Il valore della condivisione si riflette sia nelle opere che nel cammino della marcia che promuovere la cultura della pace attraverso il coinvolgimento attivo di tutta la comunità, a partire dai bambini fino agli adulti perché “La pace comincia da me”. C.L.