Donne di Montagna

Il trekking, la neve: in val di Cembra il panorama è mozzafiato

Per le Donne di Montagna un giro da quasi 9 chilometri in val di Cembra, da Ponciach a Monte Castion: 500 metri di dislivello in mezzo alla coltre bianca



VAL DI CEMBRA. Un trekking completamente immerse nella neve, quello che ci propongono questa settimana le Donne di Montagna. Dopo le ultime nevicate, dove manca ancora il fondo per una bella uscita di scialpinismo, il team ci porta a camminare facendoci ammirare la Val di Cembra completamente imbiancata.

Prima di partire per l'escursione, le ragazze si sono fermate a fare una ricca colazione a Lavis, tra pasticcini, biscotti e panettoni artigianali. Poi hanno raggiunto la Val di Cembra, con esattezza la frazione Ponciach. Si sono vestite con abiti pesanti, con più strati e gli scarponi da trekking. Con loro c'è sempre la piccola Pandi, ormai diventata mascotte del gruppo.

Il trekking che ci hanno proposto parte dalla frazione di Ponciach per arrivare a Cima Castion, la montagna di Faver, con 500 metri di dislivello e un totale di 8,5 km che, con la neve, sembrano davvero più faticosi.

Le Donne di Montagna hanno quindi deciso di intraprendere questa escursione, sicuramente più indicata per la primavera e l'autunno, ma che si può fare anche nel periodo invernale ben equipaggiati oppure con le ciaspole. Arrivati in cima si può godere di un panorama a 360°: da Trento a Bolzano, dal Brenta al Lagorai. Sul percorso ci sono diverse deviazioni che portano al Rifugio Potzmauer, al lago Santo e al Rifugio Sauch.

Un trekking innevato ci porta in val di Cembra con le Donne di Montagna

Un trekking completamente immerse nella neve, quello che ci propongono questa settimana le Donne di Montagna. Dopo le ultime nevicate, il team ci porta a camminare facendoci ammirare la Val di Cembra completamente imbiancata. La meta? Cima Castion partendo da Ponciach che, con la neve, è risultata un'escursione più impegnativa del previsto!

L'itinerario parte dalla frazione di Ponciach, sale verso la montagna di Faver fino a raggiungere, tra boschi e baite circondate da fazzoletti di prato, la Cima Castion.

Dal dosso sommitale si può ammirare la Valle dell’Adige, le cime del Brenta e la Paganella, il Bondone e il gruppo montuoso del Lagorai fino alle Dolomiti con le Pale di San Martino.

Dopo la salita, il team al femminile si è concesso una giusta pausa a base di succo, tè caldo, barrette artigianali e brioches, in una baita. Una giornata davvero fredda, ma che ha regalato la magia di camminare nella neve e ammirare un paesaggio imbiancato già ai primi giorni di dicembre.









Scuola & Ricerca



In primo piano