L’escursione

Con le Donne di Montagna lungo il sentiero di San Vili: un percorso ricco di storia

Da Trento a Madonna di Campiglio ripercorrendo l’itinerario affrontato da San Vigilio nella sua opera di evangelizzazione



TRENTO. Quasi 100 km e 4.600 metri di dislivello in due giorni, da Trento a Madonna di Campiglio. Non si parla certo di impresa, ma di sfida con sé stesse. Questa settimana le Donne di Montagna ci portano alla scoperta del Cammino di San Vili, un percorso di trekking che solitamente si fa in quattro o cinque tappe. Ce l’avranno fatta a compiere il cammino in due sole tappe? Andiamo a scoprirlo in questo video!

Il sentiero di S. Vili, cammino per pellegrini antichi e moderni, è stato aperto nel 1988 dalla Sat e va da Madonna di Campiglio a Trento o viceversa, per un totale di quasi cento chilometri.

Suddiviso logisticamente in sei tappe, ognuna di esse costituisce già di per sé un'escursione completa e soddisfacente. Il nome “San Vili” deriva da San Vigilio, il sentiero ricalca il percorso seguito dal santo e vescovo di Trento che per primo, nel 400 d.C., affrontò i sentieri e le strade di montagna nella sua opera di evangelizzazione.

San Vigilio è un personaggio molto conosciuto in tutto il Trentino-Alto Adige e, a testimonianza del suo passaggio e della devozione popolare che ne è seguita, si trovano sparse in varie località chiese e cappelle a lui dedicate. Prima fra tutte la cattedrale di Trento costruita sul luogo della sua sepoltura. Oltre che scegliere la direzione, si può scegliere anche tra due differenti itinerari che presentano un diverso livello di difficoltà.

L’itinerario basso è lungo 106 km e attraversa i piccoli paesini del fondovalle: privo di dislivelli particolarmente impegnativi, è senza dubbio la scelta ideale per chi è meno esperto o per chi vuole solamente rilassarsi a contatto con la natura.

L’itinerario alto, quello che hanno fatto le Donne di Montagna, è invece molto più arduo, e perciò dedicato essenzialmente agli amanti della montagna, che non hanno paura nel compiere qualche escursione ardita. Anch’esso è lungo quasi 100 km. Lungo il percorso, c’è la possibilità di ammirare piccoli borghi suggestivi e architetture di gran pregio. Si passa, ad esempio, nel misterioso paese fantasma di Irone, abbandonato dagli abitanti nel ‘600 a causa dell’epidemia di peste che ha colpito l’Europa. Oggi le sue casette diroccate sono nascoste dalla vegetazione.

Dall’alto, durante il cammino, si può ammirare la Forra del Limarò, profondo canyon scavato nella roccia dalle tumultuose acque del Sarca. Inoltre, il Cammino di San Vili, permetterà di fare un viaggio attraverso le tradizioni e la spiritualità che permeano i suoi luoghi. Sono, infatti, molte le testimonianze del culto di San Vigilio sul territorio, come ad esempio l’incantevole Chiesa a lui dedicata nel cuore di Pinzolo, o ancora la Pieve intitolata a suo nome nel centro di Spiazzo, dove si narra che il martire perse la vita.

Il Cammino di San Vili in due giorni: la sfida delle Donne di Montagna da Trento a Madonna di Campiglio

Quasi 100 km e 4.600 metri di dislivello in due giorni, da Trento a Madonna di Campiglio. Non si parla certo di impresa, ma di sfida con se stesse. Questa settimana le Donne di Montagna ci portano alla scoperta del Cammino di San Vili, un percorso di trekking che solitamente si fa in quattro o cinque tappe. Ce l’avranno fatta a compiere il cammino in due sole tappe? Andiamo a scoprirlo in questo video!









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