Giustizia

Licenziamento illegittimo, l'Azienda sanitaria risarcisce Tateo, ma il processo continua

All’ex primario versati oltre 125 mila euro, ma nell’ultima udienza prima della sentenza penale a lui vengono chiesti 1,2 milioni di euro

BRACCIO DI FERRO L'Apss ne chiede 645mila



TRENTO. Mentre il procedimento penale a carico dell'ex primario di Ostetricia e Ginecologia del Santa Chiara Saverio Tateo e della sua vice Liliana Mereu si sta avviando al termine (la sentenza è prevista a fine gennaio), il medico ha già incassato dall'Azienda sanitaria un bonifico di 125.261 euro, legati al suo licenziamento, che è stato dichiarato illegittimo. Ieri si sono chiusi gli interventi degli avvocati delle undici parti civili, fra cui la madre di Sara Pedri, che hanno chiesto 1,2 milioni di risarcimento. L'avvocato Andrea de Bertolini, che rappresenta sette dottoresse, ha parlato di «Un clima di stress, di ansia, di autentica paura costruito volutamente da Tateo e da Mereu» nel reparto.













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